Istruzione superiore


Erasmus+ contribuisce alla formazione dello spazio europeo dell'istruzione, allo sviluppo di programmi di studio transnazionali e transdisciplinari, a metodi innovativi di apprendimento e di insegnamento. Promuove le possibilità di impiego, l'inclusione sociale, l'innovazione e la sostenibilità ambientale in Europa e oltre, offrendo a tutti gli studenti la possibilità di studiare o di formarsi all'estero

Qualità della mobilità


La mobilità in tema di istruzione e formazione è parte integrante della libera circolazione delle persone, una libertà fondamentale nonché uno dei principali obiettivi dell’azione dell’Unione europea nel campo dell’istruzione e della formazione.

La mobilità è uno strumento essenziale per costruire un autentico spazio europeo dell’apprendimento permanente, per promuovere l’occupazione e ridurre la povertà e per contribuire a promuovere un’attiva cittadinanza europea.


La mobilità avvicina i cittadini e migliora la comprensione reciproca, promuove la solidarietà, lo scambio di idee e una migliore conoscenza delle diverse culture che compongono l’Europa, favorendo quindi la coesione economica, sociale e regionale. Valori che implicano la necessità di concentrarsi non solo sull’incremento quantitativo della mobilità, ma soprattutto sul miglioramento della sua qualità, aumentando gli scambi, agevolando il riconoscimento dei periodi dedicati allo studio o alla formazione, dei titoli e delle qualifiche, nonché instaurando una reciproca fiducia in modo da migliorare e rafforzare la cooperazione tra le autorità competenti, le organizzazioni e tutte le parti interessate.
I vantaggi della mobilità dipendono in larga misura dalla qualità delle disposizioni pratiche: informazione, preparazione, sostegno e riconoscimento dell’esperienza e delle qualifiche che i partecipanti hanno acquisito durante i periodi di studio e di formazione.

Le persone e le organizzazioni coinvolte possono migliorarne sensibilmente il valore attraverso un’attenta pianificazione e un’adeguata valutazione.

European Standards and Guidelines, ESG

Le Linee guida relative all’Assicurazione della Qualità dei Sistemi di Istruzione Superiore nell’Area Europea sono state approvate nella Conferenza Interministeriale svoltasi a Jerevan nel maggio del 2015 nell’ambito del Processo di Bologna.
Le norme e gli orientamenti europei (ESG) sono una serie di norme e linee guida per l’assicurazione della qualità interna ed esterna nell’istruzione superiore.
Le ESG non sono standard né prescrivono come attuare i processi di garanzia della qualità, ma forniscono orientamenti, coprendo i settori che sono vitali per un’offerta di qualità, di successo, e per ambienti idonei all’apprendimento in ambito istruzione superiore.
Le ESG dovrebbero essere considerate in un contesto più ampio che comprenda anche i quadri delle qualifiche (Qualification Framework), l’ECTS e il Supplemento al diploma (DS) che contribuiscono a promuovere la trasparenza e la fiducia reciproca nell’istruzione superiore nell’Area europea dell’istruzione superiore – EHEA European Higher Education Area.
Ricordiamo che, in Italia, è l’Agenzia Nazionale di Valutazione del sistema Universitario e della Ricerca (ANVUR) a sovrintendere al sistema pubblico nazionale di valutazione della qualità delle università e degli enti di ricerca pubblici e privati destinatari di finanziamenti pubblici.

Interinstitutional Agreement (IIA)

Nel programma Erasmus+ 2021-2027 gli Accordi Interistituzionali potranno essere siglati o rinnovati in formato digitale, tramite la rete Erasmus Without Paper, che consente uno scambio sicuro e protetto delle informazioni istituzionali e dei dati delle mobilità in formato digitale, in linea con la European Student Card Initative.

Gli studenti potranno trovare informazioni sugli Accordi Interistituzionali siglati dal proprio Istituto di appartenenza tramite il relativo Ufficio Relazioni Internazionali o tramite la Erasmus+ App.

Nell’ambito del programma Erasmus+ le mobilità degli studenti e del personale docente/amministrativo sono regolate dagli accordi interistituzionali che devono essere siglati tra due o più istituti d’istruzione superiore (IIS) che nel caso delle mobilità tra Istituti dei paesi partecipanti al programma devono essere titolari di ECHE mentre nel caso di mobilità con istituti dei Paesi Partner e che quindi non possono essere titolari di ECHE, il rispetto dei principi sanciti nella carta è garantito mediante l’accordo interistituzionale.

Gli Istituti firmatari si impegnano a rispettare i requisiti di qualità previsti dalla carta Erasmus per tutti gli aspetti organizzativi e gestionali della mobilità e concordano una serie di misure quantitative e qualitative per garantire la qualità e l’impatto positivo della mobilità.

Nel programma Erasmus+ 2021-2027 gli Accordi Interistituzionali potranno essere siglati o rinnovati in formato digitale, tramite la rete Erasmus Without Paper, che consente uno scambio sicuro e protetto delle informazioni istituzionali e dei dati delle mobilità in formato digitale, in linea con la European Student Card Initative.

Gli studenti potranno trovare informazioni sugli Accordi Interistituzionali siglati dal proprio Istituto di appartenenza tramite il relativo Ufficio Relazioni Internazionali o tramite la Erasmus+ Mobile App.

Approfondire

La digitalizzazione degli IIA consente di aggiornare e condividere rapidamente e contemporaneamente le informazioni con tutte le istituzioni partner, garantendo ai coordinatori degli uffici internazionali e agli studenti l’accesso a informazioni sempre accurate e aggiornate durante tutto il corso delle attività.

Nella fase attuale, le operazioni di digitalizzazione riguardano gli Interinstitutional Agreement che regolano la mobilità tra i Paesi del Programma, in una fase successiva verranno implementati anche gli IIA digitali per le mobilità con i Paesi partner.

Tutti gli istituti di istruzione superiore sono incoraggiati a scambiare fin da subito IIA digitali per le mobilità con i Paesi del Programma, non appena i propri sistemi IT sono pronti per la connessione ad Erasmus Without Paper. Tutti gli altri Istituti possono già procedere tramite la Dashboard Erasmus Without Paper. Se per un Istituto, o i suoi partner, la digitalizzazione degli Accordi è ancora in fase di sviluppo, si potrà procedere alla finalizzazione cartacea di tali Accordi, anche attraverso scambio di email

Da gennaio 2022 si avvierà la nuova fase di sviluppo e supporto della rete EWP a cura del consorzio Erasmus Without Paper+, che comprende il consolidamento del servizio centrale di guida e supporto per gli utenti.

.

Come procedere al rinnovo degli Accordi interistituzionali (IIA)

Gli Istituti possono raccogliere e scambiare via e-mail – con i partner – tutte le informazioni ed aggiornare tutti gli accordi bilaterali direttamente sui loro sistemi informatici (ad es. numeri di mobilità, lingua livelli, tipologie di mobilità, etc), in modo da essere pronti già dall’ a.a. 2021/2022, ma soprattutto dall’a.a. 2022/2023, quando tutti gli IIA dovranno essere digitali.


Caso 1 – IIA firmato tra istituti di istruzione superiore e riferito alla programmazione 2014-2020, ma uno o entrambi i partner non sono pronti a scambiare IIA digitalmente:

  • Gli Istituti possono scaricare il nuovo modello IIA e firmare tramite firma elettronica la versione cartacea.
    Una volta che entrambi gli istituti di istruzione superiore sono pronti per lo scambio digitale, devono procedere digitalmente tramite la rete Erasmus Without Paper, e comunque al più tardi entro il 31 dicembre 2022.

Caso 2 – Nell’ambito della programmazione 2014/2020 non è stato firmato alcun accordo tra istituti di istruzione superiore:

  • Gli Istituti possono scaricare il nuovo modello IIA e firmare tramite firma elettronica la versione cartacea.
    Una volta che entrambi gli istituti di istruzione superiore sono pronti per lo scambio digitale, devono procedere digitalmente tramite la rete Erasmus Without Paper, e comunque al più tardi entro il 31 dicembre 2022.


Caso 3 – Uno o entrambi i partner sono nuovi titolari di ECHE:

  • I titolari di ECHE che hanno ricevuto l’Accreditamento a seguito della partecipazione al bando ECHE 2021 sono soggetti alla stessa tempistica di tutti gli altri istituti di istruzione superiore.
    Agli Istituti selezionati come nuovi titolari di ECHE a seguito del bando ECHE 2022 verrà concesso un anno solare di transizione per connettersi alla rete Erasmus Without Paper e firmare IIA digitalmente.
    Se desiderano firmare gli IIA prima di essere connessi digitalmente, dovranno farlo come spiegato nel caso 2.


Caso 4 – Nuovi IIA internazionali o rinnovo degli IIA internazionali, bilaterali o multilaterali:

  • Gli Istituti possono firmare la versione cartacea degli IIA utilizzando i modelli della Commissione Europea forniti qui. Nel lungo periodo tali Accordi potranno essere finalizzati nelle loro versioni digitali, attraverso la rete Erasmus Without Paper.

Il Learning Agreement

Lo studente, l’organizzazione di invio e quella di accoglienza devono firmare un contratto di apprendimento (Learning Agreement) che garantisce una pianificazione efficace del periodo di studio/tirocinio Erasmus+ per far sì che lo studente interessato ottenga il riconoscimento delle attività svolte all’estero.

Qui sono disponibili i modelli di Learning Agreement e le relative Linee Guida: https://ec.europa.eu/programmes/erasmus-plus/resources/documents/applicants/learning-agreement_en

Dal 2021 gli studenti possono avviare e completare il documento online grazie all’Online Learning Agreement (OLA) che consente il perfezionamento digitale del documento da parte dello studente, dell’Istituto di appartenenza e di quello ospitante.
L’OLA è un elemento chiave della digitalizzazione delle procedure Erasmus previste dalla European Student Card Initiative e gli studenti possono accedervi tramite l’utilizzo delle credenziali MyAcademicID compatibili con eduGAIN (cliccabile, rimanda alla sezione European Student Identifier (ESI)
A tal proposito, si segnala che al momento dell’accesso ad OLA, gli studenti dovranno verificare la presenza del proprio istituto di appartenenza nella pagina del MyAcademicID login e che verranno invitati a verificare con il proprio istituto il possesso di eventuali credenziali eduGAIN valide.
Si invitano pertanto tutti gli Istituti di istruzione superiore a verificare di essere membro di eduGAIN, come specificato nella sezione “European Student Identifier (ESI)” (cliccabile, rimanda alla sezione European Student Identifier (ESI) .
Per ulteriori dettagli:
https://wiki.uni-foundation.eu/display/MAID/MyAcademicID

European Credit Transfer and Accumulation System – ECTS

Il Sistema europeo per l’accumulazione ed il trasferimento dei crediti (ECTS) è uno strumento dello Spazio Europeo dell’Istruzione Superiore (EHEA) che rende più trasparenti gli studi ed i percorsi formativi, contribuendo in tal modo a migliorare la qualità dell’istruzione superiore. Secondo le definizioni europee fornite nella ECTS Users’ Guide del 2015 (ECTS Key Features, 2015):

 ”i crediti ECTS esprimono il carico di lavoro basato sui risultati di apprendimento definiti. I risultati di apprendimento descrivono quanto gli studenti dovrebbero conoscere, comprendere ed essere in grado di fare dopo aver concluso con successo un processo di apprendimento. Il carico di lavoro indica il tempo di cui gli studenti avranno prevedibilmente bisogno per svolgere tutte le attività di apprendimento (lezioni, seminari, esercitazioni, progetti, studio individuale, preparazione e svolgimento degli esami, ecc.) richieste per il raggiungimento dei risultati di apprendimento attesi.” 

Regola d’oro per il riconoscimento della mobilità per crediti realizzata nel quadro di accordi interistituzionali è che tutti i crediti acquisiti durante un periodo di studio all’estero o durante una mobilità virtuale – come concordato nel Contratto di apprendimento (LA – Learning Agreement) e confermato dal Certificato degli studi (ToR- Transcript of Records), debbano essere trasferiti senza indugi e utilizzati pienamente per il conseguimento del titolo di studio perseguito, senza richiedere allo studente alcuna ulteriore attività o verifica di apprendimento.

La definizione di Credito Formativo universitario (CFU) riportata nel DM 270/04 si basa, come i crediti ECTS, sui tempi di apprendimento (piuttosto che di insegnamento) e sui risultati dell’apprendimento (piuttosto che sui contenuti dei piani di studio), intesi non solo come conoscenze ma anche come abilità. 

In conformità al sistema europeo, il DM 270/04 attribuisce ad ogni anno di studio a tempo pieno il valore convenzionale di 60 crediti. Inoltre, attribuisce a ciascun credito il valore assoluto di 25 ore di impegno dello studente, per un totale di 1500 ore annue; analogamente, il valore assoluto di un credito negli altri sistemi europei oscilla fra 25 e 30 ore.  

In quanto sistema di accumulazione, il sistema di crediti italiano richiede l’accumulazione di 180 crediti per il conseguimento della Laurea (L) e di 120 crediti per il conseguimento della Laurea magistrale (LM), secondo le indicazioni dei Regolamenti Didattici dei Corsi di studio.
Come previsto in ECTS, anche nel sistema universitario italiano “i crediti corrispondenti a ciascuna attività formativa sono acquisiti dallo studente con il superamento dell’esame o di altra forma di verifica del profitto” (art. 5/4).


Tools utiliEGRACONS, lo strumento a sostegno della mobilità internazionale che consente di far dialogare tabelle di conversione dei voti elaborate dagli istituti e quindi afferenti ai vari sistemi di istruzione superiore in Europa, rendendo più trasparente la mobilità degli studenti.

Diploma SupplementDS

ll Diploma Supplement (DS) risale a un progetto promosso nel 1986 dal Comitato regionale intergovernativo europeo dell’UNESCO per migliorare il riconoscimento internazionale dei titoli accademici. Un impegno esplicito verso l’adozione del DS è stato espresso nella Convenzione di Lisbona (Consiglio d’Europa – UNESCO. Convenzione sul riconoscimento dei titoli di istruzione superiore nella Regione Europa – Lisbona, 11 aprile 1997):

”The Parties shall promote, through the national information centres or otherwise, the use of the UNESCO/Council of Europe Diploma Supplement or any other comparable document by the higher education institutions of the Parties”.

ll DS è uno strumento di trasparenza che fornisce informazioni sui risultati personali dello studente, compresi i crediti, i voti e i programmi di studio.

Contiene informazioni che attestano: 

  • il tipo e il livello di qualifica ottenuta;
  • l’istituto che ha rilasciato la qualifica;
  • il contenuto del corso e i risultati ottenuti;
  • dati relativi al sistema di istruzione nazionale.

Queste informazioni possono facilitare la comprensione delle qualifiche da parte di un datore di lavoro o di un istituto di istruzione e possono aiutare lo studente a delineare i passi successivi del proprio percorso di studi o della propria carriera. Il DS deve essere rilasciato automaticamente dall’Istituto che rilascia il titolo, gratuitamente.

Per saperne di più:

Carta dello studente Erasmus

Dopo essere stato selezionato, ogni studente Erasmus+ riceverà un’apposita carta dall’università o istituto di Istruzione Superiore di appartenenza. La carta* dello studente:

pone in evidenza i diritti e doveri dei partecipanti e informa lo studente su ciò che può e deve fare durante il periodo di studio o tirocinio all’estero.

La carta illustra i diritti fondamentali degli studenti Erasmus+, come: il diritto alla gratuità dei corsi e il pieno riconoscimento** degli studi o del tirocinio svolti all’estero.

La carta specifica anche i principali doveri degli studenti Erasmus+ illustrando in modo conciso quali sono gli impegni presi nei confronti degli istituti o delle imprese di provenienza e destinazione.

Approfondisci:

*Carta dello Studente Erasmus

** Raccomandazione del Consiglio dell’Unione Europea del 26 novembre 2018 sul riconoscimento automatico dei titoli e sulla promozione del riconoscimento reciproco automatico dei titoli dell’istruzione superiore e dell’istruzione e della formazione secondaria superiore e dei risultati dei periodi di studio all’estero C_2018444IT.01000101.xml (europa.eu)


Scopri di più su questo Settore

Storie e buone pratiche

Pubblicazioni