CO(I)_STRUZIONE del significato nei problemi matematici in L1 e L2

Il progetto

Nella “Bassa Atesina”, territorio ricco di varietà linguistiche, culturali e sociali dove si collova la scuola, l’incontro tra culture diverse (italiana, tedesca, e le molte altre che ci sono venute a vivere) ha generato situazioni nuove, che si riproducono nella realtà scolastica. La situazione di classi plurilingui ha portato ad una riflessione più ampia rispetto all’insegnamento delle lingue e alle discipline curricolari in lingua. Per ampliare e aiutare gli alunni nel passaggio dalla lingua della comunicazione a quella dello studio, sia coloro che avevano ancora difficoltà nella comprensione dei testi delle discipline non linguistiche che coloro non consapevoli del proprio repertorio linguistico, è stato pensato un percorso sulle argomentazioni dei testi matematici e la loro rappresentazione matematica, grafica e linguistica. Attraverso l’analisi di problemi matematici e la loro argomentazione gli alunni hanno lavorato alla capacità di interpretare e manipolare propriamente gli enunciati in gioco in un compito matematico come testi da interpretare piuttosto che come contenitori di parole chiave o di altri indizi in italiano, in italiano L2 (per gli alunni con background migratorio) e in tedesco L2.

 

Lo svolgimento

Le attività del progetto sono state svolte sia in classe che a casa. In classe, partendo dalla lettura in plenum, per spiegare termini non noti a chi ne ignorava il significato, l’utilizzo di immagini o illustrazioni per supportare la spiegazione verbale e peer tutoring e la lettura individuale con spiegazione in plenaria dell’eventuale lessico sconosciuto, seguita da lavori in coppia e lavoro individuale con successivo confronto in plenaria e integrazione/completamento degli elaborati a coppia.
A casa con i genitori (anche nella lingua di origine) sono state proposte attività di riflessione volte a migliorare le argomentazioni:  esercizi mirati all’ampliamento del lessico specifico, necessari ad esprimere la successione temporale dello sviluppo del proprio pensiero; le cause che hanno potrebbero indurre l’alunn* a procedere con un determinato ragionamento piuttosto che un altro; le conseguenze determinate dalle precedenti cause.

 

L’impatto

Il progetto ha avuto impatto sull’istituto promuvendo attività di osservazione in classe e condivisione di pratiche didattiche, apprendimento cooperativo e didattica ludica.
I docenti hanno programmato le loro attività seguendo criteri di facilitazione dei testi dei problemi nelle lingue di istruzione (i problemi sono stati arricchiti con immagini, tabelle e integrati con spaziature adeguate) e di semplificazione nelle lingue di istruzione (it. e ted.) sottopondendo alcuni problemi a un lavoro di riscrittura, sia per quanto riguarda la lingua delle consegne o istruzioni che per quanto riguarda il testo con lo scioglimento di subordinate implicite o l’esplicitazione di richiami interni.
L’apprendimento cooperativo è stato adottato per promuovere la condivisione delle ipotesi individuali, argomentando e sollecitando lo sviluppo di uno spirito critico, per individuare punti di forza e di debolezza. Si è lavorato sulla negoziazione del significato per accogliere altri punti di vista con cui integrare la propria affermazione e allo stesso tempo per produrre lingua (languaging).
Significativo l’impatto sugli  alunni che oltre ad aver imparato ad utilizzare il repertorio linguistico personale per la rappresentazione del proprio ragionamento matematico hanno comunicato tra loro e collaborato nel tutoraggio fra pari, scardinando il muro di silenzio che avrebbe potuto bloccare gli alunni (in particolare quelli considerati più preparati in matematica).

 

 

 

Istituto Comprensivo Bassa Atesina
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REFERENTE PER IL PROGETTO:
Giovanna Mora
Insegnante di  Matematica
E-mail: giovanna.mora@scuola.alto-adige.it