CONTESTO
L’IS “L. Einaudi – V. Pareto, di Palermo, è stato istituito a partire dall’anno scolastico 2016/17 in seguito al piano di dimensionamento della rete scolastica. L’istituto accoglie realtà scolastiche di diversa provenienza ed articola una variegata opportunità formativa. Raccorda sotto un’unica dirigenza un IstitutoTecnico Economico ed un istituto Professionale
L’accorpamento delle due scuole ha consentito l’integrazione tra rispettive esperienze pregresse, spesso diverse, e ha costituito una base di partenza per un necessario processo innovativo per il quale la progettazione in generale rappresenta un’ inestimabile opportunità.
Lo status socio-economico delle famiglie di origine, rilevato dall’INVALSI è basso. Il livello di disagio negli apprendimenti sulla base dei dati delle rilevazioni integrative condotte dall’INVALSI- Italiano: 44% di risposte corrette nelle classi del ns Istituto, (contro il 53% nella regione Sicilia e il 58% in tutta la penisola) – Matematica: 32% di risposte corrette nelle classi del ns Istituto, (contro il 35% nella regione Sicilia e il 42% in tutta la penisola).
Il tasso di abbandono è 3,2%. Tasso di disoccupazione è pari al 21.3.
Adattare meglio il sistema di istruzione e formazione ai bisogni della nostra economia e della società moderna è al centro del dibattito educativo all’interno dell’Istituto Einaudi Pareto, che basa la propria visione sul riconoscimento dell’importanza delle competenze linguistiche ( e non solo) per la crescita e la prosperità dell’individuo. Ci sforziamo di mettere in campo azioni
per creare le competenze per il 21° secolo, stimolare un apprendimento aperto e flessibile e rendere l’investimento nell’istruzione e nella formazione una priorità. La nostra finalità è quella di assicurare che i nostri studenti acquisiscano le competenze chiave necessarie per adattarsi con flessibilità ai continui cambiamenti della società globale e assicurare la parità e
l’accesso a quei gruppi che, a causa di svantaggi educativi determinati da circostanze personali, sociali, culturali o economiche, hanno bisogno di un sostegno particolare per realizzare le loro potenzialità educative.

IL PROGETTO
In particolare ,il progetto si inserisce nel quadro di azioni finalizzate all’innalzamento delle competenze linguistiche e trasversali dirette al consolidamento, all’approfondimento e allo sviluppo delle conoscenze e delle competenze di cittadinanza globale.
L’idea di implementare la metodologia del DEBATE in lingua inglese sfruttando le opportunità offerte dal Programma ERASMUS+ azione KA2 partenariati scolastici, c’è sembrata il trampolino di lancio per avviare l’innovazione del curricolo dell’intera area linguistica.

L’idea diffusa dal movimento Avanguardie Educative ha sollecitato soprattutto i docenti di lingua inglese, lasciando invece, inizialmente sopito, l’interesse nei docenti di altre discipline. Di fatto conosciamo l’esistenza di reti ed accademie che hanno dato vita a corsi di formazione in lingua italiana per l’implementazione della metodologia che oggi sappiamo essere ben diffusa anche attraverso le Olimpiadi nazionali.
Quello che c’è sembrato interessante all’interno del dipartimento di lingua inglese era invece trovare l’opportunità, attraverso il progetto, di effettuare una sperimentazione internazionale con altre quattro scuole europee, che conosciamo da tempo, per seguire i progressi linguistici e trasversali che nell’arco dei due anni si sarebbero potuti ottenere.
Quindi lontani dall’idea della partecipazione al campionato mondiale, ma piuttosto concentrati sulla sperimentazione della metodologia all’interno delle classi di lingua inglese , estesa ai  docenti CLIL abbiamo realizzato una reale innovazione all’interno del curricolo che oggi ci sembra degna di raccontare.

Il progetto Enhancing Active Citizenship through DEBATE offre la possibilità di riunire studenti e insegnanti provenienti da Italia, Bulgaria, Turchia, Grecia, Polonia per potenziare attraverso la lingua del DIBATTITO le competenze di cittadinanza attiva.
Il progetto è diventato un modo per sperimentare soluzioni metodologiche innovative nel campo delle lingue straniere per l’educazione informale su agomenti europei; discutere argomenti di importanza europea in un ambiente sicuro e multiculturale; per tradurre i principi di un dialogo equilibrato, basato sui problemi e sostenuto in modo argomentativo attraverso le regole del DIBATTITO, per innovare i curricula scolastici dei paesi partecipanti che hanno tratto reciproci benefici, attraverso lo scambio di buone pratiche.
Nello spirito del progetto c’è stata la volontà di riflettere sull’importanza della cittadinanza attiva e diverse possibilità di azione civica, soprattutto per i giovani, e capire come la competenza in una lingua straniera e la conoscenza costruita attraverso un approccio alla discussione possa portare ad essere giovani più attivi e ad avere un impatto diretto e più ampio sulla società.
Nel corso del progetto i partecipanti, non solo hanno imparato a sostenere le loro  idee in modo più eloquente, critico e ragionevole, ma sono stati messi nella posizione in cui sono stati incentivati a capire una posizione altra del problema, e dove sono stati costretti a rendersi conto che ci sono almeno due lati di ogni problema e che entrambe le parti possano essere razionali e convincenti.

Le 6 attività di scambio a breve termine di gruppi di alunni sono state dedicate a 6 tornei di dibattito con squadre miste promuovendo così la cooperazione e fornendo un’esperienza multiculturale in un ambiente di lavoro.
Al momento manca l’ultimo incontro posticipato a causa della crisi Covid19

Questi i topic selezionati per formulare le mozioni da discutere:

• INTERNET / SOCIAL MEDIA
• MULTICULTURALISMO / XENOFOBIA/GENERE
• HATESPEECH / CYBERBULLISMO,
• RESPONSABILITÀ VERSO IL PATRIMONIO CULTURALE
• LE QUESTIONI EUROPEE

Spazio DEBATE Erasmus+
Il quadro concettuale del progetto è incentrato su quattro aree di competenza dell’educazione alla cittadinanza:

• Interagire in lingua inglese in modo efficace e costruttivo con gli altri, compreso lo sviluppo personale (fiducia in se stessi, responsabilità personale ed empatia), comunicare e ascoltare; e cooperare con altri.
• Pensare in modo critico, inclusi ragionamento e analisi, alfabetizzazione mediatica, conoscenza e scoperta e uso corretto e consapevole delle fonti Internet.
• Agire in modo socialmente responsabile, compreso il rispetto del principio di giustizia e diritti umani ; rispetto per altri esseri umani, per altre culture e altre religioni; sviluppare un senso di appartenenza ; e la comprensione delle questioni relative all’ambiente e alla sostenibilità, al rispetto per il valore del patrimonio culturale.
• Agire in modo democratico, compreso il rispetto dei principi democratici; conoscenza e comprensione di processi politici, istituzioni e organizzazioni; e conoscenza e comprensione di concetti sociali e politici fondamentali.
  Infine mira a sviluppare e rafforzare le reti, aumentare la loro capacità di operare livello transnazionale e condividere e confrontare idee, pratiche e metodi.

Visita il sito del progetto

Istituto di Istruzione secondaria superiore Einaudi -Pareto
via Brigata Verona,5
90141, Palermo
Telefono 091515921 – E-mail pais03700l@istruzione.it
Sito web http://www.iseinaudipareto.edu.it
Referente del progetto: Ida Mariolo , docente di lingua inglese – F.S. progetti nazionali e internazionali
ida.mariolo@iseinaudipareto.edu.it