Limba nostra

Limba Nostra/La Nostra Lingua/Our Mother Tongue

Il progetto

Il progetto è stato predisposto e attuato in rete da questo istituto (capofila)  e dagli Istituti Comprensivi di Ossi e di Thiesi, i quali sono ugualmente inseriti in un ambito territoriale (sardo) in cui si applicano le disposizioni di tutela delle minoranze linguistiche storiche. Della rete fanno parte un comune galluresofono e uno sardofono/galluresofono. Le tre scuole in rete, dal momento che coinvolgono ben 20 comuni, sono fortemente rappresentative nell’ambito del territorio che occupa una porzione notevole della provincia di Sassari. L’obiettivo generale e più immediato del progetto era costituito dall’arricchimento dell’offerta formativa attraverso l’inserimento della lingua sarda, con particolare riguardo alla varietà diatopica di riferimento (sardo). Le attività didattiche, rivolte ad alunni di scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di 1° grado dei tre istituti in rete, si sono svolte quasi interamente in orario curricolare e solo in parte in orario extracurricolare. Particolare attenzione è stata riservata ai seguenti aspetti:

  • formulazione di un percorso verticale che, attraverso gli ordini di scuola coinvolti, calibrasse gli obiettivi, i metodi e gli strumenti in rapporto all’età e alle situazioni di partenza degli alunni;
  • approccio integrato con le tecnologie multimediali rispetto ai diversi linguaggi espressivi delle rispettive fasce d’età.

 

Per realizzare tali obiettivi  si è  provveduto alla formazione di oltre 40 insegnanti. Tra gli obiettivi generali indiretti rientrava anche lo sviluppo del bilinguismo nei bambini in età scolare, funzionale a raggiungere due importanti finalità: stimolare e potenziare lo sviluppo intellettivo di cui si avvantaggiano i bambini bilingui, specialmente nell’apprendimento delle discipline linguistiche; migliorare l’apprendimento della lingua italiana e delle lingue straniere anche in relazione alla grave situazione di insuccesso scolastico che purtroppo vede la Sardegna al 1° posto assoluto tra le regioni italiane. Sotto l’aspetto formativo il progetto si è potuto giovare della collaborazione dell’Istituto Sardo-Corso di formazione e ricerca e delle Università di Zurigo, della Corsica e di Cagliari.

Lo sviluppo

La lingua sarda e sardo/corsa(gallurese) è stata inserita nel curricolo di istituto, e quindi nel PTOF, come parte integrante del Piano di Miglioramento di istituto con l’obiettivo fondamentale di costruire un autentico curricolo di lingua sarda e corsa comprensivo di traguardi e obiettivi secondo il modello indicato dalle Indicazioni Nazionali. L’insegnamento del sardo e corso è integrato nel modello organizzativo e nell’orario delle scuole in rete prevedendo nelle scuole primarie almeno 1 ora curricolare alla settimana e l’uso veicolare per un’altra ora settimanale. Nella scuole dell’infanzia la lingua sarda e corsa è stata utilizzata sistematicamente nella quotidianità, ovvero nelle cosiddette attività di “routine”. Sul piano metodologico gli insegnanti hanno realizzato una serie di sperimentazioni tra le quali si segnalano: l’attuazione di metodiche relative all’insegnamento/apprendimento delle lingue minoritarie con particolare riferimento alla modalità CLIL; la costituzione di un gruppo di insegnanti capaci di trasmettere, nel contesto scolastico e nel più ampio contesto sociale, il rispetto per le lingue minoritarie come fattore di autostima e promozione delle comunità locali. Nella scuola primaria e secondaria di I grado si è lavorato soprattutto con i laboratori multimediali e le LIM favorendo la produzione di materiali coerenti con le competenze acquisite dagli alunni. Questo aspetto appare strategico non solo per la condivisione del lavoro ma anche per il trasferimento dei risultati agli alunni che saranno coinvolti negli anni successivi rispetto al biennio in cui si è attuato il progetto. Tali materiali potranno essere utili anche ad altre scuole in un’ottica di disseminazione virtuosa che possa allargarsi progressivamente alle realtà circostanti e, possibilmente, all’intera Sardegna. Copiosi e interessanti sono stati gli elaborati realizzati.  Si evidenzia la realizzazione di un originale libro di testo bilingue, interamente scritto in sardo e in gallurese, di 140 pagine, dedicato alle prime tre classi delle scuole primarie. Attualmente in fase di sperimentazione, sarà stampato in vista della sua adozione come libro di testo del 1° triennio di scuola primaria a partire dal prossimo anno scolastico.

La ricaduta

In rapporto agli obiettivi prefissati, gli alunni hanno maturato l’idea del “sardo” e del “locale” come un valore, sviluppando maggiore senso di appartenenza al proprio territorio e alla propria comunità e assumendo un atteggiamento positivo di scoperta e di ascolto della lingua e cultura sarda; hanno acquisito conoscenze e abilità sul piano fonetico, morfo-sintattico e lessicale ampliando le loro capacità espressivo-comunicative in lingua sarda e gallurese anche in relazione alle altre lingue. Sanno ascoltare, comprendere e rielaborare avvenimenti, storie del passato e del presente ed elaborati di diversa natura; sanno esprimere in forma scritta semplici frasi o pensieri o testi, sanno usare la lingua locale per realizzare elaborati e rappresentazioni teatrali di testi originali e traduzione di classici. Rilevante è stata la spinta motivazionale data dal contesto familiare che ha accolto con favore e collaborazione attiva l’iniziativa progettuale. Nei docenti, il progetto ha creato motivazione a lavorare insieme su tematiche e contenuti “di norma” trascurati nella didattica quotidiana; essi hanno acquisito una maggiore sensibilità nei confronti della lingua e cultura locale sviluppando la consapevolezza della sua salvaguardia e allontanando l’idea del “sardo” e del “locale” come limite o disvalore; hanno tratto vantaggio e gratificazione dal lavoro in rete e in collaborazione con il territorio. I docenti hanno massicciamente attivato compiti autentici o di realtà e utilizzato strumenti che hanno rafforzato le modalità tipiche della didattica per competenze. Sulla base del QCER sono stati costruiti un inedito curricolo verticale di lingua sarda e un nuovo assetto organizzativo ampiamente inserito nel quadro normativo italiano, nonché un repertorio di buone prassi e di strumenti didattici a disposizione degli operatori scolastici e del territorio. La comunità scolastica ha maturato la coscienza di aver preso parte ad un’esperienza organizzativa e didattica innovativa, che si pone da modello per il futuro, e di aver, di fatto, riempito un vuoto normativo e didattico locale rispondendo ad un bisogno formativo dell’utenza.


Istituto Comprensivo “S. Satta – A. Fais”
Via Lamarmora s.n.c.
0734 Perfugas (SS)
Tel. 079 564042
Fax 079 563082
@: ssic800001@istruzione.it
sito: http://www.ic-perfugas.it/index.php
Referente: Mauro Maxia