Sul sito della Commissione europea sono disponibili i risultati dell’indagine annuale del Patto per le competenze 2022, un importante strumento di monitoraggio che informa le attività di apprendimento reciproco all’interno del Patto.
L’indagine rivela l’impatto positivo e concreto dei partenariati per le competenze su larga scala nel conferire ai lavoratori le competenze necessarie per il successo. Per i loro settori, i membri del Patto hanno segnalato un monitoraggio rafforzato delle competenze necessarie, una maggiore disponibilità di opportunità di formazione di alta qualità e l’attuazione di attività più inclusive per rafforzare le competenze.
Insieme, 21.500 parti interessate hanno unito le forze attraverso partenariati o reti di competenze (ad esempio, distretti industriali) per guidare iniziative di sviluppo delle competenze di grande impatto e hanno raggiunto 19 milioni di persone in Europa attraverso attività di promozione e diffusione.
I risultati dell’indagine saranno discussi anche alla conferenza “Making skills count” che si terrà l’8-9 giugno 2023, nell’ambito dell’Anno europeo delle competenze .
Il patto per le competenze , lanciato dalla Commissione europea il 10 novembre 2020, è un’iniziativa faro nell’ambito dell’agenda europea per le competenze , che riunisce i partner pertinenti per identificare i requisiti di competenze e assumere impegni per la riqualificazione dei lavoratori.
L’obiettivo è promuovere partenariati che rispondano alle esigenze del mercato del lavoro, sostengano le transizioni verdi e digitali e promuovano strategie di crescita locali e regionali.
I partner che aderiscono al Patto firmano una Carta , che delinea i principi chiave in materia di formazione di qualità, apprendimento permanente e inclusione. Si impegnano a tradurre il loro impegno in azioni concrete di aggiornamento e riqualificazione. Aderendo al Patto, le parti interessate ottengono l’accesso al networking e alla condivisione delle conoscenze e ai centri di risorse. La Commissione fornisce inoltre informazioni e orientamenti sui finanziamenti e sui programmi dell’UE per lo sviluppo delle competenze.
Il patto dell’UE per le competenze ha aiutato in modo significativo aziende e lavoratori in tutta Europa a promuovere la formazione professionale. Secondo un’indagine, 2 milioni di persone hanno beneficiato di attività di aggiornamento e riqualificazione nell’ambito del Patto e sono stati aggiornati o sviluppati 15.500 programmi di formazione.
Il patto per le competenze contribuisce anche agli obiettivi principali dell’UE, approvati dagli Stati membri, secondo cui entro il 2030 almeno il 60% di tutti gli adulti dovrebbe partecipare a corsi di formazione ogni anno e almeno il 78% della popolazione di età compresa tra 20 e 64 anni dovrebbe essere occupata entro il 2030.
Si tratta di un importante contributo all’Anno europeo delle competenze
Fonte Comunicato stampa Commissione europea