Gioventù
Giovani, animatori socioeducativi, organizzazioni del settore della Gioventù e dell’educazione non formale dei giovani hanno la possibilità di partecipare ad attività di mobilità a fini di apprendimento in un altro Paese europeo, o al di fuori dell’Europa, partecipando o presentando progetti basati su metodi di educazione non formale e informale. Acquisiscono così nuove conoscenze e competenze essenziali per il loro sviluppo personale, socioeducativo, professionale.
Partenariati su scala ridotta
Nell’ambito dell’Azione chiave 2 del programma Erasmus+, i Partenariati su scala ridotta sono finalizzati a raggiungere nuove organizzazioni e/o organizzazioni con minore esperienza e capacità organizzativa, al fine di ampliare l’accesso al Programma e ridurre le barriere di ingresso. I progetti possono anche contribuire alla creazione e allo sviluppo di reti transnazionali e alla promozione di sinergie con e tra le politiche locali, regionali, nazionali e internazionali.
Gli obiettivi specifici dell’opportunità sono infatti:
- attivare nuovi partecipanti, organizzazioni meno esperte e piccoli operatori, coinvolgendoli nella cooperazione a livello europeo;
- supportare l’inclusione di gruppi target con minori opportunità;
- sostenere la cittadinanza attiva europea e portare la dimensione europea a livello locale.
Chi può partecipare e quali attività è possibile realizzare
Possono partecipare ai progetti organizzazioni pubbliche o private stabilite in uno dei Paesi aderenti al Programma (vd. “Paesi ammissibili” nella parte A della Guida al Programma). Indipendentemente dall’ambito di intervento del progetto, i Partenariati su scala ridotta sono aperti a qualsiasi tipo di organizzazione attiva nel campo dell’istruzione, della formazione, della gioventù, dello sport o in altri settori socioeconomici e sono aperti anche a organizzazioni che svolgono attività trasversali ai diversi settori (ad es. enti locali, regionali e nazionali; centri di riconoscimento e certificazione; camere di commercio; organizzazioni professionali; centri di orientamento; organizzazioni culturali).
Un Partenariato su scala ridotta è transnazionale e coinvolge almeno due organizzazioni di due diversi Paesi aderenti al Programma. La durata del progetto può essere individuata da un minimo di 6 ad un massimo di 24 mesi.
Un consorzio di partner può presentare un solo progetto a un’unica Agenzia nazionale per scadenza di candidatura, descrivendo nella proposta obiettivi, attività previste e risultati attesi coerenti tra loro.
In base alle attività da realizzare e ai risultati che si intende ottenere, per un Partenariato su scala ridotta è possibile richiedere una sovvenzione scegliendo fra due importi predefiniti: 30.000 euro o 60.000 euro. Nel bilancio del progetto devono essere elencate le attività pianificate e la quota di sovvenzione assegnata a ciascuna di esse.
Scarica la Guida 2022 alla gestione delle lump sums nei progetti Azione chiave 2 e le relative FAQ