Analisi qualitativa delle sue priorità: internazionalizzazione, qualità, organizzazione
La pubblicazione, a cura dell’Agenzia Nazionale Erasmus+ INAPP, è dedicata a presentare i risultati dell’indagine condotta sugli enti beneficiari possessori della Carta mobilità.
La Carta della Mobilità VET + è un sistema di riconoscimento degli organismi promotori, introdotto nel 2014 dalla Commissione europea, per sostenere l’obiettivo del miglioramento della qualità dei sistemi d’istruzione e formazione quale strumento privilegiato di coesione sociale e culturale, ma anche volano per lo sviluppo economico, destinato a migliorare la competitività e il dinamismo dell’intero continente europeo.
La finalità della Carta è quella di incoraggiare le organizzazioni con un’esperienza pluriennale nell’organizzazione di attività di mobilità VET finalizzata allo sviluppo delle proprie strategie di internazionalizzazione.
L’indagine realizzata dell’Agenzia nazionale Erasmus+ INAPP porta a sintesi conoscitiva come sono stati interpretati e affrontati i cambiamenti da parte dei diversi attori del network progettuale: dalla strategia di internazionalizzazione, al potenziamento dello studio delle lingue nei percorsi di istruzione e formazione, al riconoscimento delle esperienze e delle qualifiche, allo sviluppo di competenze dello staff, al monitoraggio e valutazione, al mercato occupazionale, alle reti con i partner stranieri, fino alla sostenibilità nel tempo.
L’analisi restituisce, inoltre, una fotografia delle criticità e degli ostacoli incontrati nell’implementazione dei piani di azione delle strategie di internazionalizzazione e quindi di come hanno reagito e posto in essere correttivi per una maggiore efficacia dei loro progetti.
Per avere un’immagine più chiara dell’impatto del dispositivo della Carta della Mobilità, l’indagine ha analizzato, infine, come le attività realizzate, attraverso lo sviluppo dei progetti, siano state in linea con le strategie comunitarie alla base del dispositivo e come queste abbiano contribuito al cambiamento per il miglioramento dei processi organizzativi dei promotori titolari.
Lo strumento rappresenta, quindi, un patrimonio esperienziale e culturale, nonché un importante ponte di collegamento con la nuova Programmazione 2021-2027 di Erasmus+ con la quale è stato introdotto stabilmente l’Accreditamento delle organizzazioni per l’Azione Chiave 1, quale evoluzione della Carta europea per la Mobilità.