Istruzione superiore
Orchestra Erasmus

Istruzione e musica per costruire ponti: l’Orchestra Erasmus apre a Firenze Didacta 2023

08/03/2023

Tutto esaurito per il concerto dell’Orchestra Erasmus in apertura di Fiera Didacta Italia, ieri sera, 7 marzo, a Palazzo Vecchio, un appuntamento che accompagna la più importante manifestazione fieristica del mondo della scuola fin dalla sua prima edizione.

A fare gli onori di casa per il Comune di Firenze è stata Sara Funaro, Assessora Educazione, welfare e immigrazione, che ha definito DIDACTA una manifestazione straordinaria unica nel suo genere in grado di creare sinergie fra istituzioni diverse che portano risultati importanti e ha sottolineato il significato dell’Orchestra Erasmus come iniziativa straordinaria per le possibilità di confronto che offre ai giovani, attraverso la musica. Per l’Assessora “essere qui nel Salone dei Cinquecento significa aprire il luogo dei cittadini, dare casa, in questo caso costruire ponti di cultura, istruzione e di musica insieme.”

In rappresentanza del Ministero Università e Ricerca è intervenuta Alessandra Gallone, che ha annunciato la volontà del Ministero di includere tra le proprie competenze anche l’arte, equiparando in tutto e per tutto il settore dell’Alta formazione artistico-musicale ai percorsi universitari.

Sara Pagliai, coordinatrice dell’Agenzia Erasmus+ Indire, ha ripercorso brevemente la storia dell’Orchestra, che dal 2017 si presenta ogni volta sul palco con un organico che non è mai lo stesso, composto da studenti Erasmus ospiti di Conservatori e Istituti musicali italiani e da studenti italiani in Erasmus. “L’Orchestra Erasmus rappresenta a livello europeo una innovazione nella comunicazione e nella promozione del Programma, è un’orchestra sinfonica simbolica di tutto il patrimonio valoriale di Erasmus e dell’Europa.”

Diretti dal Maestro Elio Orciuolo, i talentuosi musicisti dell’Orchestra Erasmus hanno riempito il Salone dei Cinquecento d’incanto con musiche di Cimarosa, Mozart, Rossini, Mascagni, Piazzolla per concludere con un fuori programma di Nino Rota. “Un concerto totalmente nuovo rispetto alle precedenti esperienze” – ci racconta il Maestro Orciuolo – “per la prima volta senza cantanti e con un programma volto a valorizzare singoli elementi, parte dell’organico dell’orchestra che si sono esibiti come solisti, a rimarcare il senso dell’Orchestra Erasmus come progetto di formazione.”

Sulla scia della collaborazione con l’Egitto, che ha visto l’Orchestra Erasmus protagonista di tre concerti al Cairo, Luxor e ad Alessandria nell’ambito del progetto Study in Sicily, si è esibita ieri anche la flautista egiziana Huda Mahmoud.
Tra i musicisti, studenti da Cina, Armenia, e il primo violino, Andrii Kulis, è uno studente ucraino, ospite presso il Conservatorio di Monopoli, a testimonianza del fatto che Erasmus+ è aperto al resto del mondo.

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L’Orchestra Erasmus, un percorso di formazione

Sono arrivati da vari Conservatori d’Italia i giovani orchestrali, hanno provato insieme per quattro giorni, ospiti del Conservatorio Cherubini di Firenze nella sede di Villa Favard, sotto la direzione del Maestro Elio Orciuolo e di due tutor.
Pochi giorni per conoscersi, ascoltarsi ed entrare in risonanza, adattarsi, uscire dalla propria confort zone, creare musica insieme e insieme costruire l’orchestra, in uno spirito di collaborazione e solidarietà che davvero rappresenta il valore aggiunto e l’unicità dell’Orchestra Erasmus. E in questo percorso è stato fondamentale il ruolo dei due tutor, i Maestri Flavio Maddonni e Vincenzo Anselmi, entrambi docenti del Conservatorio di Monopoli.

“Ho trascorso giornate magnifiche con i ragazzi dell’Orchestra Erasmus come tutor degli archi: ho trovato in loro grande impegno e voglia di raggiungere i traguardi e solidarietà reciproca; e soprattutto visione del futuro, un futuro musicale e umano. Li ringrazio per la carica vitale che mi hanno trasmesso e auguro loro un radioso avvenire”, ci ha raccontato il Maestro Maddonni.

Anche il Maestro Anselmi ci ha dato la sua visione dell’esperienza Orchestra Erasmus: “Ho accolto con grande entusiasmo l’invito a partecipare in veste di tutor dei fiati dell’Orchestra Erasmus a Firenze. Avevo sentito parlare di questa orchestra, leggevo i vari post sui social legati ai diversi concerti e tournée, ma non mi aspettavo di poter collaborare in qualche modo. Già dal gruppo whatsapp creato per l’occasione ho notato il clima amichevole e sereno che si respirava. Ho trovato giovani strumentisti entusiasti ma soprattutto ben preparati tecnicamente: pertanto il mio intervento non poteva ridursi a far studiare a ciascuno la propria parte ma doveva andare oltre, doveva tirare fuori la musica dalle note! Cosa che ho detto subito agli studenti, cercando di analizzare gli interventi della sezione dei fiati all’interno della partitura e gli equilibri fra uno strumento e l’altro e fra la sezione dei fiati col resto dell’orchestra. 
È stata una bellissima esperienza che resterà impressa nei cuori e nella memoria di tutti questi giovani musicisti per tutta la vita. È a loro che va il mio augurio di una brillante carriera musicale.

I musicisti dell’Orchestra Erasmus che si sono esibiti a Palazzo Vecchio

Violini: Arianna Albi, Febe Bellaroba, Alice Bottacchi, Marta Collu, Alessia Freno, Andrii Kulis, Niccolò Laiso, Alessandro Liguigli, Laura Panza, Liu Ruoxi, Simone Spilabotte, Vincenza Tizzone, Ilaria Venuto, Chiara Stella Zollo

Viole: Gabriele Catapano, Eugenia Cozzolino, Alba Rita Roma, Sargis Sarukhanyan, Leonardo Sobral

Violoncelli: Gaia Ferrantini, Alicia Gonzalez Mayo, Fabiana Iovene, Teresa Mondati, Jose Pablo Torres Arias

Contrabbassi: Pablo Escobar, Arianna Giuliani, Ziyi Xi

Flauti: Gilberto Accurso, Huda Mahmoud

Oboi: Antonino Facella, Dario Pillitteri

Clarinetti: Domenico Cetera, Ezio Ferrusi

Fagotti: Daniele Castagna, Leonardo Percival Paoli

Corni: Loris Nastasi, Francesco Ursi

Prossimo appuntamento

L’Orchestra Erasmus suonerà di nuovo a Firenze, il 6 maggio, in occasione del Festival d’Europa 2023

Tutte le foto sono di Michele Squillantini