Educazione degli adulti


Erasmus+ sostiene l’apprendimento lungo tutto l’arco della vita per valorizzare il potenziale individuale in una società più equa, inclusiva e al passo con le trasformazioni del presente.

Partenariati di cooperazione

Far crescere l’organizzazione con lo scambio di pratiche e metodi

I Partenariati di cooperazione (azione KA220-ADU) sono progetti su ampia scala, attivati in partenariato da organizzazioni di Paesi aderenti al programma Erasmus+ per sostenere lo sviluppo, il trasferimento e l’attuazione di pratiche innovative, l’apprendimento tra pari e lo scambio di esperienze a livello europeo.
I progetti finanziati devono produrre risultati riutilizzabili e trasferibili, da diffondere a livello locale, regionale, nazionale e transnazionale e, se possibile, promuovere la dimensione interdisciplinare e di cooperazione tra settori diversi.

Obiettivi

  • Aumentare la qualità del lavoro e delle attività delle organizzazioni coinvolte
  • Sviluppare la capacità delle organizzazioni di lavorare a livello transnazionale
  • Affrontare le esigenze e le priorità comuni nel settore educazione degli adulti
  • Facilitare la trasformazione e il cambiamento, portando a nuovi approcci, in proporzione al contesto di ciascuna organizzazione.

  Progetti e priorità

I Partenariati sono strumento concreto per la realizzazione delle principali strategie politiche dell’UE. In base agli obiettivi e alla ricaduta attesa, il progetto deve essere collegato ad almeno una priorità orizzontale e/o almeno una priorità di settore.

Priorità orizzontali

Tematiche strategiche trasversali alla progettazione e all’attuazione dei progetti

Oltre a essere tra le priorità orizzontali dell’Azione, tali aspetti devono permeare anche le attività e le modalità di gestione stesse dei progetti.

Priorità per il settore Educazione degli adulti
  • Migliorare la disponibilità di opportunità di apprendimento di alta qualità per gli adulti
  • Creare percorsi di riqualificazione, migliorare l’accessibilità e aumentare la diffusione dell’educazione degli adulti
  • Migliorare le competenze degli educatori e di altro personale addetto all’educazione degli adulti
  • Migliorare la garanzia di qualità nell’educazione degli adulti
  • Sviluppare centri di apprendimento orientati al futuro
  • Promuovere Erasmus+ tra tutti i cittadini e le generazioni

  Composizione del partenariato

Almeno 3 organizzazioni di 3 diversi Paesi aderenti al Programma.
Non esiste un numero massimo di organizzazioni partecipanti in un partenariato (il budget per la gestione e l’implementazione del progetto è limitato ed è equivalente a 10 partner).

Partner associati: oltre alle organizzazioni che partecipano formalmente al progetto (coordinatore e partner), possono essere coinvolte altre organizzazioni del settore pubblico o privato per la realizzazione di attività e in supporto alla diffusione e la sostenibilità del progetto. I partner associati non ricevono finanziamenti.

1. Globale

 L’approccio scolastico globale riconosce che le scuole, le famiglie, le comunità, le autorità, ecc. sono sistemi distinti ma connessi, ciascuno con una serie di relazioni e influenze reciproche che hanno un impatto sullo studente. L’approccio implica che quando una scuola adotta una pratica o un intervento, questo viene implementato e sostenuto in ogni classe e in tutti gli ambienti scolastici, sulla base della multidisciplinarietà. Per fare ciò sono necessari il coinvolgimento attivo e la leadership dell’amministrazione scolastica, nonché una pianificazione comune, una collaborazione e un sostegno continuo agli insegnanti. L’approccio implica anche un approccio intersettoriale e una cooperazione più forte con un’ampia gamma di portatori di interessi (servizi sociali, servizi giovanili, operatori sanitari, psicologi, infermieri, logopedisti, specialisti dell’orientamento professionale, autorità locali, ONG, imprese, sindacati , volontari, ecc.) e la comunità in generale, per affrontare questioni complesse per le quali le scuole non hanno (e non possono) avere competenze adeguate.

2. Benessere

 WHO (2014) : “uno stato dinamico in cui i bambini e i giovani realizzano le proprie capacità, imparano a far fronte agli stress comuni della vita, a sviluppare un senso positivo di identità e la capacità di gestire pensieri ed emozioni, a costruire relazioni sociali e ad acquisire un’istruzione che promuove la cittadinanza attiva”. In questa prospettiva, il termine “benessere” può essere utilizzato in modo intercambiabile con “salute mentale positiva”. La “cattiva salute mentale” interviene invece quando si sperimentano condizioni di salute mentale come ansia, depressione, problemi comportamentali, autolesionismo, abuso di sostanze, disturbi della condotta o alimentari.

3. Innovazione

 In relazione al benessere e alla salute mentale, ciò implicherebbe, ad esempio, porre l’attenzione su strategie scolastiche integrate che affrontino il benessere come obiettivo centrale dell’istruzione, accanto ai risultati accademici e come parte delle pratiche scolastiche quotidiane. Tali strategie implicherebbero anche una cooperazione più forte con la comunità esterna e con un’ampia gamma di attori, professionisti e genitori/tutori.

Qualsiasi organizzazione pubblica o privata stabilita in un Paese aderente al Programma attiva in qualsiasi campo dell’istruzione, della formazione, della gioventù, dello sport o di altri settori socio-economici nonché qualsiasi organizzazione che svolge attività trasversali a settori diversi.

Attività

Il partenariato può organizzare attività di apprendimento, insegnamento e formazione per il personale, coinvolgere diverse tipologie di partecipanti, individualmente o in gruppo.
Le attività devono essere coerenti con gli obiettivi del progetto e chiaramente descritte (formato, tipo, numero di partecipanti coinvolti) nella candidatura.
Tutte le attività devono svolgersi nei Paesi delle organizzazioni del partenariato o dei partner associati. Inoltre è possibile, ma deve essere chiaramente motivato in candidatura:

  • scegliere come sede di attività anche quella di un’istituzione dell’Unione europea;
  • partecipare a eventi/conferenze transnazionali pertinenti alla tematica del progetto, in Paesi aderenti al Programma o Paesi partner per realizzare attività di condivisione e promozione dei risultati del progetto;
  • coinvolgere organizzazioni di Paesi non aderenti al Programma se apportano un valore aggiunto essenziale al progetto.

Durata

da 12 a 36 mesi
Da scegliere in fase di candidatura in base agli obiettivi del progetto e alle attività previste nel tempo.

Finanziamento

Il contributo totale varia in base alle attività scelte e alla durata del progetto, da un minimo di 120.000 Euro a un massimo di 400.000 Euro.

Approfondisci sulla Guida al Programma
Manuale sull’utilizzo degli importi forfettari nei Partenariati KA2

Scadenze

È prevista una sola scadenza annuale.
Prossima scadenza: 5 marzo 2024  12:00

Controlla la sezione Scadenze

A chi rivolgersi

Agenzia nazionale Erasmus+ Indire
La stessa composizione di partenariato può presentare una sola candidatura a una sola Agenzia nazionale nell’ambito di un invito a presentare proposte.

partenariatieda@indire.it

Preparare il progetto

I Partenariati di Cooperazione dovranno prevedere attività che possano permettere ai partner di produrre risultati pertinenti e di alta qualità sulla base degli obiettivi del progetto.

Le fasi del progetto

  • Pianificazione
    analisi dei bisogni e degli obiettivi, definizione dei risultati di progetto e di apprendimento
  • Preparazione
    Pianificazione delle attività, sviluppo del programma di lavoro, individuazione del gruppo target e delle attività
  • Implementazione delle attività
  • Follow-up
    Valutazione delle attività e del loro impatto a diversi livelli, condivisione e utilizzo dei risultati di progetto.

Aspetti da tenere in considerazione nell’elaborazione del progetto

  • rispetto dei criteri formali
  • la definizione di un accordo di cooperazione sostenibile con tutti i partner di progetto
  • l’attenzione alle priorità orizzontali anche nell’attuazione del progetto, può contribuire ad aumentare l’impatto e la qualità  dei partenariati

 

Presentare la candidatura

Per richiedere una sovvenzione dell’UE nell’ambito del programma Erasmus+, la candidatura avviene attraverso una webform, un modulo elettronico da compilare interamente online, dal portale europeo per richiedenti e beneficiari.
Il modulo relativo a questa azione è il KA220-ADU

È il coordinatore del partenariato che presenta la candidatura a nome di tutti i partner di progetto.

I passi da seguire:

  • Registrarsi al sistema di autenticazione europeo EU Login /accedere con l’account Eu Login (preferibilmente un account istituzionale) alla webform online
  • Ottenere il codice OID (Organization ID) che dovrà essere inserito nella candidatura
    Per qualsiasi informazione aggiuntiva sul codice OID, consultare la guida alla registrazione dell’organizzazione.
  • Completare il modulo di candidatura, anche in sessioni successive, in una delle lingue ufficiali utilizzate nei paesi partecipanti al Programma (va benissimo in italiano)
  • Stampare, firmare (a cura del legale rappresentante), scannerizzare e allegare la dichiarazione d’onore
  • Allegare i mandati, uno per ogni partner (ogni mandato dovrà essere firmato sia dal RL del partner che dal RL del coordinatore). Eventualmente i mandati potranno essere inviati in seguito, prima della firma della Convenzione
  • Inviare la webform online entro la data e l’orario di scadenza prevista

Alcune precisazioni

  • Al momento della richiesta della sovvenzione, nella webform devono essere inseriti i codici OID (organisation id) di tutte le organizzazioni partner
  • Non saranno accettate domande  spedite tramite posta, corriere, fax o e-mail
  • Nel caso di presentazioni multiple della stessa domanda nello stesso ciclo di selezione alla stessa Agenzia nazionale o di domande molto simili da parte della stessa organizzazione o dello stesso consorzio richiedente a diverse agenzie, tutte le domande saranno automaticamente respinte

Per maggiori dettagli su tutte le procedure, consulta la sezione generale del sito
>>COME CANDIDARSI
Questa azione è gestita dall’Agenzia nazionale Erasmus+ Indire

Come viene valutata la candidatura

È di fondamentale importanza tenere presenti i criteri qualitativi con i quali verrà valutato il progetto: con i fondi a disposizione per l’Azione, generalmente non riusciamo a finanziare tutte le candidature e la selezione è a volte molto serrata. Si consiglia quindi di prendere visione nella Guida dei criteri e delle specifiche indicate per ciascun criterio, al fine di porre attenzione agli elementi qualitativamente rilevanti nella stesura del progetto.

I quattro criteri sono:

  • Pertinenza del progetto (massimo 30 punti)
  • Qualità dell’elaborazione e dell’attuazione del progetto (massimo 20 punti)
  • Qualità del partenariato e degli accordi di cooperazione (massimo 20 punti)
  • Impatto (massimo 30 punti)

Per la selezione è necessario ottenere un punteggio minimo di 60 punti e almeno la metà dei punti disponibili in ciascuno dei quattro criteri di valutazione.

Per maggiori dettagli sui criteri consultare la Guida al Programma 2024 a pag. 255

Guida per esperti valutatori

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