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Inclusione e diversità

Risolvere l’equazione Erasmus: più opportunità, meno ostacoli. Le linee guida inclusione e diversità

08/09/2022

Erasmus+ è Inclusione e diversità #01

Erasmusplus: + opportunità – ostacoli = Inclusione e diversità 

Nel 2021 la Commissione Europea ha pubblicato le Linee Guida per l’attuazione della strategia per l’inclusione e la diversità, un documento a supporto delle politiche educative e delle strategie da implementare per una società più equa e inclusiva. Più di altri programmi, in questo settennato si definiscono target e interventi comuni da rivolgere soprattutto alle persone con minori opportunità, si propongono definizioni condivise e obiettivi specifici che riguardano tutti i settori diversi dell’apprendimento.

Da dove iniziamo?

Come primo passo, per attuare i principi di uguaglianza e inclusività, possiamo partire dall’esperienza pregressa, ispirandoci alle buone esperienze del passato. Erasmus+ 2021-2027 punta a raggiungere i più fragili, emarginati, coloro che per motivi culturali, economici, di salute e di genere devono superare stereotipi e ostacoli che precludono la partecipazione al Programma.
L’attuazione per una società inclusiva che bandisce l’esclusione fatta di ostacoli di vario tipo, culturali, sociali, economici, di genere, è una sfida difficile ma non impossibile. Da sempre Erasmus+ si fonda sul valore delle diversità che diventa un paradigma pedagogico, trasversale a tutti i settori dell’apprendimento: si impara ad essere inclusivi valorizzando le diversità. Le mobilità e la cooperazione in partenariati internazionali sono le azioni chiave, intese come opportunità di cambiamento e di scambio, che Erasmus ha offerto, dal 1987 al 2020, a più di 10 milioni di partecipanti. Ottimi risultati. Ma si deve fare di più, soprattutto per coloro che hanno minori opportunità e che non hanno avuto accesso al programma. 

Le Linee Guida

Le Linee Guida, prevedono 7 punti chiave, obiettivi da attuare e implementare nei futuri progetti:

  1. stabilire definizioni comuni sul concetto di gruppi svantaggiati
  2. informare e comunicare a tutti gli attori che partecipano al programma le azioni a favore dell’inclusione, valorizzando la diversità, fonte di conoscenza e scambio
  3. sostenere le organizzazioni nella preparazione di progetti di qualità che coinvolgano i gruppi svantaggiati
  4. ridurre gli ostacoli alla partecipazione per creare le condizioni idonee all’apprendimento, al lavoro e alla vita sociale
  5. favorire il riconoscimento delle esperienze e competenze acquisite dalle esperienze europee
  6. monitorare i progetti sull’inclusione durante tutto il ciclo di vita
  7. promuovere la diffusione e visibilità dei risultati di qualità. 

Nel documento inoltre troverete alcuni suggerimenti e proposte per le organizzazioni che intendono presentare progetti dedicati a questa tematica, oltre alla descrizione dei ruoli e delle attività delle Agenzie nazionali per la promozione e realizzazione di piani nazionali per l’Inclusione e Diversità.

Il Piano nazionale Inclusione e diversità dell’Agenzia nazionale Erasmus+ Indire

In risposta alle direttive comunitarie, l’Agenzia Indire ha messo a punto il Piano nazionale per l’inclusione e diversità, un piano multi-annuale che coinvolge i settori dell’istruzione scolastica, istruzione superiore e educazione degli adulti.  

Per approfondimenti e dettagli sul Piano nazionale e sulle attività in programma, vi invitiamo a seguire la Rubrica #Erasmusinclusionediversità che prende il via oggi e avrà uno spazio settimanale sul sito e sui canali social Erasmus+ Indire Seguiteci!  

Trovare ispirazione

Se siete ispirati e volete trovare progetti, documentarvi sulle esperienze di successo, buone pratiche sull’inclusione e diversità, ecco alcuni link utili: 

Piattaforma dei risultati Erasmus+
Piattaforma eTwinning
Piattaforma EPALE
Piattaforma per i Giovani

A cura di Angela Miniati,
Agenzia nazionale Erasmus+ Indire