Istruzione superiore


Erasmus+ contribuisce alla formazione dello spazio europeo dell'istruzione, allo sviluppo di programmi di studio transnazionali e transdisciplinari, a metodi innovativi di apprendimento e di insegnamento. Promuove le possibilità di impiego, l'inclusione sociale, l'innovazione e la sostenibilità ambientale in Europa e oltre, offrendo a tutti gli studenti la possibilità di studiare o di formarsi all'estero

Mobilità extra UE

Il Programma Erasmus+, già dalla Call 2015 afferente alla scorsa programmazione Erasmus+ 2014/2020, aveva introdotto la possibilità di svolgere periodi di mobilità da e verso altri Continenti (Paesi extra europei), attraverso l’Azione denominata International Credit Mobility – ICM.

Questa Azione ha consentito accordi interuniversitari tra Atenei di Paesi aderenti al Programma e Paesi partner permettendo la mobilità a studenti, docenti e staff.

Nell’ambito del settennio 2021-27, l’azione, identificata come KA171, si riattiva a partire dal 2022 sotto la denominazione di Mobilità internazionale che coinvolge Paesi terzi non associati al programma.

Dalla Call 2022, pertanto, il suddetto tipo di mobilità EXTRA-UE si va ad aggiungere all’opportunità introdotta già dalla Call 2021, che prevedeva per gli Istituti di Istruzione Superiore in possesso della ECHE, la possibilità di destinare fino al 20% del finanziamento comunitario accordato per le seguenti categorie di partecipanti:

Studenti

• Personale docente e personale amministrativo

Gli studenti possono partecipare alla mobilità internazionale ai fini di studio secondo quanto definito alla voce Mobilità degli studenti ai fini di studio (KA131).

La mobilità deve svolgersi presso istituti di istruzione superiore dei Paesi Partner non titolari di ECHE ma rispondenti ai principi in questa contenuti. L’istituto di istruzione inviante e quello ricevente devono sottoscrivere degli accordi interistituzionali prima che la mobilità abbia inizio.

Gli studenti e i neolaureati possono partecipare alla mobilità internazionale ai fini di tirocinio secondo quanto definito alla voce Mobilità degli studenti e neolaureati per tirocinio (KA131).

Dalla Call 2022 sono pertanto due le tipologie di mobilità EXTRA-UE: 

  • Mobilità internazionale outbound sostenuta da fondi di politica interna (KA131) verso i Paesi di tutto il mondo,  esclusivamente in uscita per tutti i cicli e per un ammontare massimo del 20%  della sovvenzione accordata al progetto (Regioni da 1 a 14). 
  • Mobilità internazionale outbound e incoming sostenuta da fondi di politica esterna (KA171) da e verso i Paesi di tutto il mondo, eccezion fatta per le Regioni 13 e 14, con le restrizioni di ciclo legate a determinati Paesi.

Due sono gli strumenti finanziari a supporto delle attività di mobilità in cooperazione con i Paesi terzi non associati al programma:  

  • IPA III (Western Balkans)  
  • NDICI (rest of the world) 

che sostengono le attività con le diverse regioni del mondo suddivise secondo 12 dotazioni di bilancio. 

Region 1 – 
Western Balkans 
Albania, Bosnia and Herzegovina, Kosovo, Montenegro  
Region 2 – Neighborhood East Armenia, Azerbaijan, Belarus, Georgia, Moldova, Ukraine  
Region 3 – South Mediterranean Algeria, Egypt, Israel, Jordan, Lebanon, Libya, Morocco, Palestine, Syria, Tunisia 
Region 4 – Russia Russia  
Region 5 – Asia Bangladesh, Bhutan, Cambodia, China, DPR Korea, India, Indonesia, Laos, Malaysia, Maldives, Mongolia, Myanmar, Nepal, Pakistan, Philippines, Sri Lanka, Thailand and Vietnam High income countries: Brunei, Hong Kong, Japan, Korea, Macao, Singapore and Taiwan 
Region 6 – Central Asia  Afganistan, Kazakhstan, Kyrgyzstan, Tajikistan, Turkmenistan, Uzbekistan 
Region 7 – Middle East  Iran, Iraq, Yemen High income countries: Bahrain, Kuwait, Oman, Qatar, Saudi Arabia, United Arab Emirates 
Region 8 – Pacific Cook Islands, Fiji, Kiribati, Marshall Islands, Micronesia, Nauru, Niue, Palau, Papua New Guinea, Samoa, Solomon Islands, Timor-Leste, Tonga, Tuvalu, Vanuatu High income countries: Australia, New Zealand 
Region 9 –
Sub-Saharan Africa 
Angola, Benin, Botswana, Burkina Faso, Burundi, Cameroon, Cape Verde, Central African Republic, Chad, Comoros, Congo, Congo – Democratic Republic of the, Côte d’Ivoire, Djibouti,  Equatorial Guinea, Eritrea, Eswatini, Ethiopia, Gabon, Gambia, Ghana, Guinea, Guinea-Bissau,  Kenya, Lesotho, Liberia, Madagascar, Malawi, Mali, Mauritania, Mauritius, Mozambique, Namibia, Niger, Nigeria, Rwanda, Sao Tome and Principe, Senegal, Seychelles, Sierra Leone, Somalia, South Africa, South Sudan, Sudan, Tanzania, Togo, Uganda, Zambia, Zimbabwe 
Region 10 –
Latin America 
Argentina, Bolivia, Brazil, Chile, Colombia, Costa Rica, Ecuador, El Salvador, Guatemala, Honduras, Mexico, Nicaragua, Panama, Paraguay, Peru, Uruguay and Venezuela  
Region 11 – Caribbean Antigua & Barbuda , Bahamas , Barbados , Belize, Cuba, Dominica, Dominican Republic, Grenada, Guyana, Haiti, Jamaica, St Kitts and Nevis, St Lucia, St Vincent & Grenadines, Suriname and Trinidad & Tobago  
Region 12 –
US & Canada 
United States of America, Canada 

Bilanciamento geografico

I Paesi Partner sono raggruppati in Regioni alle quali è assegnata una dotazione di bilancio sulla base delle priorità di politica esterna della UE. Alcune Regioni beneficiano di un maggiore importo e sono pertanto in grado di finanziare un maggior numero di mobilità.  

Come regola generale, i fondi dovranno essere utilizzati in modo bilanciato dal punto di vista geografico. E’ importante tener conto dei target previsti per alcune regioni ai fini del bilanciamento geografico: le Agenzie Nazionali dovranno contemplarli in fase di distribuzione dei fondi, che prevede una priorità per i progetti che coinvolgono partner in “low income e least developed” Partner Countries.  

Per approfondimenti si rimanda alle pagine 8 e 9 dell’Erasmus+ Handbook for Participating Organisations.

Ciò vale a dire che, a parità di punteggio, saranno finanziati progetti sviluppati con Paesi Terzi a basso reddito e meno sviluppati, secondo quanto specificato nella Guida del Programma Erasmus+. 

Restrizioni ai flussi di mobilità

Nello specifico, lo strumento finanziario a copertura delle regioni 2-12 (NDICI) non finanzia la mobilità in uscita di ciclo breve, di primo o di secondo ciclo, da un Paese aderente al Programma verso uno dei Paesi partner destinatari ODA

Diversa è la situazione dei Balcani Occidentali (Regione 1) che sono finanziati attraverso lo strumento  IPA III e per i quali tali limitazioni non si applicano. 

N.B.: Si ricorda, a tal proposito, la possibilità di ricorrere alla dimensione extra europea della KA131 per finanziare tipologie di mobilità non ammissibili all’interno della KA171. 

Dotazione di bilancio 

Il Budget totale per la KA171 assegnato all’Azione è di 1 miliardo e 64 milioni per l’intera durata del programma 2021-2027. 

Call 2022 dotazione di bilancio per l’Italia azione KA171 DEFINITIVO. 

Nell’azione viene introdotto un meccanismo semplificato di gestione dei fondi su base regionale. A tale scopo, è stato rinnovato l’approccio nella progettazione delle candidature e nella loro valutazione qualitativa da parte di esperti esterni che si baseranno su un criterio applicato a livello di intero progetto (Qualità dell’elaborazione del progetto e degli accordi di cooperazione) e due criteri di aggiudicazione applicati a livello di singola Regione (Pertinenza della strategia; Impatto e diffusione). 

Per i Criteri di aggiudicazione per i progetti di mobilità sostenuti tramite fondi per la politica esterna si rimanda alla Guida del Programma. 

Inclusione 

Il programma sostiene la partecipazione dei partecipanti con minori opportunità, ossia coloro che, per motivi economici, sociali, culturali, geografici o di salute, legati alla provenienza da un contesto migratorio, o per motivi quali disabilità e difficoltà di apprendimento o qualunque altro motivo, inclusi quelli che possono dare luogo a forme di discriminazione ai sensi dell’articolo 21 della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea, si trovano ad affrontare ostacoli che impediscono loro di godere di un accesso effettivo alle opportunità offerte dal programma 

A tal proposito si segnala lo studio condotto nell’ambito dell’iniziativa europea “Support and Promotion for Higher Education Reform Experts” (SPHERE) messo a punto grazie al lavoro congiunto di più stakeholders sulla mobilità di studenti svantaggiati provenienti dai Paesi partner. Lo studio evidenzia come la definizione di “svantaggio” nei Paesi partner non sia univoca ed evidenzia alcune raccomandazioni per aumentare la capacità di inclusione nella mobilità internazionale Erasmus.  

Chi può candidarsi

  • Istituti di Istruzione Superiore titolari di ECHE (Erasmus Charter for Higher Education)
  • Un Consorzio nazionale i cui partner siano titolari di ECHE

Attività possibili

  • Periodi di studio o traineeships da 2 a 12 mesi anche per neolaureati e dottorandi
  • Blended mobilities – short physical mobility da 5 a 30 giorni, combinata con una componente virtuale anche per neolaureati e dottorandi.
  • Mobilità del personale a fini di docenza (attività possibile anche per i dottorandi)
  • Mobilità del personale a fini di formazione.

Durata
Il progetto può avere durata di 24 o 36 mesi
L’inizio delle mobilità vi è fissato al 1° agosto 2022.

A chi rivolgersi

  • icm@indire.it

Quando inoltrare domanda

Gli istituti candidati dovranno presentare la domanda di sovvenzione entro le scadenze definite nella relativa Call for proposals

Come fare domanda

Si prega di fare riferimento alla parte C della Guida al Programma

Risorse utili

Per tutti gli approfondimenti sui temi presentati si rimanda alla Guida al Programma nella versione aggiornata disponibile nei Documenti ufficiali

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