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START UP EUROPE

Il progetto

START UP EUROPE è una buona prassi di Mobilità transnazionale approvata nel 2018, coordinata dall’I.I.S. Crescenzi Pacinotti Sirani.

L’Italia è tra i primi paesi in Europa ad adottare il modello concettuale “EntreComp” il Framework for Entrepreneurship Competences promosso dalla Commissione Europea. Tuttavia, a differenza di altri paesi europei, l’Italia manca di una strategia nazionale per l’educazione all’imprenditorialità a livello di scuola secondaria superiore e di risultati di apprendimento integrati nel curriculum. D’altra parte, se guardiamo ai dati relativi alle start-up tecnologiche, nel terzo trimestre del 2018 si contano in Italia circa 10mila startup innovative, + 22,6% rispetto all’anno precedente.
Più del 20% di queste sono fondate da giovani under 35 o la maggior parte di esse ha assunto giovani. In questo contesto, la scuola secondaria superiore Crescenzi Pacinotti Sirani insieme alle scuole del consorzio, ha lanciato un Piano di Sviluppo Europeo per i propri studenti, focalizzato sui temi della mobilità e dell’educazione all’imprenditorialità, con l’obiettivo di incorporare questo argomento nei curricula e invitare gli attori locali ad aderire alla strategia locale. Il progetto “START-UP EUROPE infatti vede il coinvolgimento di esperti nel campo dell’educazione all’imprenditorialità, come la Fondazione Golinelli, ed esperti nel campo della mobilità, come la cooperativa Uniser, che si sono uniti al consorzio di scuole per lo sviluppo di metodologie didattiche innovative.
Lo “START-UP EUROPE ha permesso a 100 giovani studenti di fare un’esperienza di apprendimento basato sul lavoro di 3 settimane in un’azienda all’estero. La mobilità ha fatto parte dei corsi offerti dalle scuole partecipanti, agli studenti vengono riconosciute le competenze acquisite all’estero nei loro curricula attraverso l’uso di Europass e l’ECVET. I partecipanti hanno acquisito competenze professionali critiche per l’avvio di un’impresa, ma anche competenze chiave legate all’imprenditorialità, come: imparare ad imparare, autonomia interpersonale, interculturale, linguistica e personale, iniziativa, problem solving e confidenza con l’ambiente di lavoro: anche le più richieste dal mercato del lavoro europeo e locale. Il consorzio che promuove START-UP EUROPE è particolarmente qualificato, e comprende 7 scuole superiori della provincia di Bologna che si distinguono per un’offerta formativa di alta qualità, sostenuta da numerosi progetti, iniziative e premi. Inoltre, il partenariato è stato composto da 9 partner provenienti da 7 paesi dell’UE: Spagna; Repubblica Ceca; Slovenia; Grecia; Germania; Cipro e Regno Unito. Tutti i partner sono stati invitati a partecipare perché possono offrire esperienze di lavoro in linea con il percorso formativo/settore dei partecipanti (il che migliora le possibilità di immediata occupabiltà dopo la mobilità) e gli obiettivi del progetto. START-UP EUROPE ha aiutato a migliorare l’occupabiltà di 100 giovani e ad avere un impatto sul sistema educativo locale. Infatti il progetto ha mirato a migliorare le competenze del personale scolastico, al fine di rendere la mobilità più facile e più accessibile a quelle scuole che non hanno abbastanza risorse per partecipare a progetti di mobilità da sole. Infine, START-UP EUROPE ha rafforzato la collaborazione tra i principali fornitori di IFP a livello locale con l’obiettivo di integrare e fornire contenuti per lo sviluppo di politiche locali che facilitino la diffusione della mobilità transnazionale quale strumento altamente professionalizzante.

Paesi Partner

Polonia, Regno Unito, Slovacchia, Spagna, Repubblica Ceca, Grecia e Germania