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PEACE, what’s next? Il seminario TCA a Roma, verso la nuova fase dell’iniziativa Erasmus+ INDIRE su partecipazione e valori UE

20/12/2024
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Rafforzare la partecipazione civica e valorizzare le differenze in Europa per contrastare la sfiducia e l’avversione dei giovani verso la politica democratica: questi sono alcuni elementi che emergono dal progetto transnazionale PEACE, acronimo di Participation Erasmus Alumni for Civic Engagement, iniziativa coordinata dall’Agenzia Nazionale Erasmus+ INDIRE che ha coinvolto 11 agenzie partner europee da Francia, Spagna, Lussemburgo, Germania, Belgio, Romania, Portogallo, Svezia, Lettonia, Irlanda e Repubblica Ceca.

I risultati del progetto e i suoi sviluppi futuri sono stati al centro del seminario “PEACE, what’s next?” organizzato dall’Agenzia INDIRE a Roma, presso il Palazzo della Cancelleria dall’8 all’11 dicembre, in cui sono intervenuti 120 partecipanti da 15 diversi Paesi europei, alcuni direttori e staff di molte Agenzie nazionali Erasmus+ europee.

Tre giorni di interventi di approfondimento, buone pratiche europee sul tema Civic Engagement e focus group,
L’evento rappresenta un ponte verso PEACE+, una seconda fase del progetto che parte dai risultati del lavoro svolto fino a qui per una cooperazione più ampia tra le Agenzie Erasmus+ europee con un focus sulla promozione dei valori dell’Unione europea e sul favorire, anche attraverso il Programma Erasmus+, una partecipazione civica e politica più ampia e consapevole.
Ha moderato i lavori, Elena Maddalena, participation officer e media relations expert per l’Agenzia Erasmus+ INDIRE.


Guarda il video dell’evento


Interventi e Keynote speeches

Nell’intervento di apertura, Sara Pagliai, Coordinatrice dell’Agenzia Erasmus+ INDIRE ha ripercorso le motivazioni, gli obiettivi e i risultati raggiunti fino adesso, grazie alla cooperazione con le agenzie partner europee e a 9 seminari transnazionali sottolineando come ognuno possa fare la propria parte in questo processo:
“Each of us should play a role. Go and stand for Europe and for our values!”

Paul Blokker, Professore di Sociologia Politica di Alma Mater Studiorum, Università di Bologna, coordinatore scientifico del progetto PEACE, ha presentato i report di ricerca, i risultati del survey sulla partecipazione dei giovani delineando le sfide e la proposta di lavoro per PEACE+, dalle attività di formazione ai citizenship lab, lanciando la discussione sulla possibilità di un’educazione alla cittadinanza europea.

Kris Grimonprez, Visiting Professor of EU Citizenship Education all’Università KU Leuven, introdotta da Jill Peiffer, Direttrice dell’Agenzia bekga EPOS vzw, nel suo intervento dal titolo Democratic Citizenship and EU common values: a learning module for Erasmus+ participants? ha portato la proposta di Citizenship comp, un quadro europeo sulla competenza di cittadinanza basato su: conoscenze, abilità atteggiamenti, dimensione europea valori comuni, cittadinanza democratica attiva.

L’intervento What do wE(U) Value? Exploring the Tensions Between Declarations and Reality, a cura dei ricercatori Tommaso Visone, Professore associato Università La Sapienza di Roma e Esteban Scuzarello, European University Institute ha portato la riflessione dal Trattato di Lisbona e la Carta dei diritti fondamentali dell’UE al contesto geopolitico attuale e alla tendenza globale a non considerare i valori universali (solo l’8% della popolazione mondiale vive in una democrazia): “If we want to save ‘European values,’ we need to embody them and make them a reality. Only through collective participation and meaningful action will we be able to do so.” Spunti di discussione per i gruppi di lavoro successivi, sul ruolo dell’educazione, di Erasmus+ per promuovere la cittadinanza attiva.

La voce delle Agenzie partner

Una sessione dei lavori ha dato voce alle Agenzie nazionali Erasmus+ partner di PEACE con un panel a 8 voci in cui si sono alternati interventi sui seminari transnazionali organizzati dalle Agenzie, riflessioni e anticipazioni sul futuro imminente, con la nuova roadmap alla mano. (vedi i contributi tra i materiali)

Buone pratiche da 4 Paesi europei e

Gli interventi di 4 buone pratiche da Italia, Francia, Svezia e Belgio, hanno dato modo ai partecipanti di approfondire il tema Civic Engagement da varie prospettive e da vari settori del Programma:
Alessandro Bernazzoli, Ufficio relazioni internazionali dell’Università di Parma ha raccontato la strategia di potenziamento e disseminazione attuata dall’ateneo con gli studenti Ambasciatori, studenti per studenti e studenti per cittadini sottolineando il valore della comunicazione tra pari in stretta sinergia con il territorio.
Marina Auclaire, University of Grenoble-Alpes, France, ha presentato EUC VOICES Erasmus+, progetto sull’empowerment degli studenti europei che mira a potenziare competenze e conoscenze necessarie per diventare leader del cambiamento globale e contribuire attivamente a plasmare il futuro comune e promuove la partecipazione attiva degli studenti nelle European Universities Alliances.
Patrick Ellert, Project manager Erasmus+ Community of Hudiksvall, Svezia e Peter Parmentier, insegnanti di religione al Sint-Janscollege, Ghent, Belgio, hanno parlato di esperienze legate alla promozione del volontariato e del protagonismo giovanile all’interno della comunità locale.

A conclusione di questa sessione, una prospettiva extraeuropea sull’impegno civico, con l’intervento di Dario Zanardi, Senior Social Development Specialist del World Bank Group sul ruolo dell’impegno dei cittadini nello sviluppo.

Focus group su Erasmus+ e la Cittadinanza europea

I focus group, in tavoli di lavoro da 10-12 persone, rappresentanti di ambiti diversi del Programma, hanno condiviso riflessioni e proposte concrete su come Erasmus+ possa contribuire a rafforzare la Cittadinanza europea e le competenze di impegno civico e partecipazione democratica e su come il progetto PEACE+, nella sua seconda fase, possa dare un contributo effettivo, favorendo conoscenza, sviluppando attività specifiche e strumenti dedicati per i vari target del Programma.


Verso PEACE+ Una cooperazione più ampia per lavorare sui valori dell’Unione europea

L’evento si è concluso con una mattinata di confronto tra direttrici e staff delle Agenzie nazionali presenti, sul futuro prossimo: PEACE+ coinvolgerà oltre 20 Agenzie Erasmus+ nella promozione dei valori dell’Unione europea e della cittadinanza attraverso attività di comunicazione, formazione e ricerca. L’obiettivo è rafforzare il legame tra giovani e istituzioni europee con la proposta di un percorso di educazione alla cittadinanza europea rivolto a tutta la comunità Erasmus. Appuntamento con il primo kick off meeting per dare il via alle attività di progetto.

Staff e direttrici di alcune delle Agenzie nazionali partner di PEACE+

Ringraziamenti

Ringraziamo tutte le Agenzie partner, tutti i relatori e tutti i partecipanti che hanno portato un contributo importante con le loro esperienze Erasmus+, la capacità di networking e il loro entusiasmo!

>>> Guarda la fotogallery completa

Foto: Michele Squillantini, Agenzia nazionale Erasmus+ INDIRE

>>> Qui la Rassegna Stampa completa dell’evento


Per approfondire – Tutti i materiali

Il sito PEACE: PEACE – Participation Erasmus Alumni for Civic Engagement

INTERVENTI AND KEY NOTE SPEECHES

Enhancing civic engagement in Erasmus+: the PEACE project
Sara Pagliai, Coordinator Italian Erasmus+ NA INDIRE
Two years of PEACE. Past accomplishments and future objectives
Paul Blokker, Professor of Political Sociology, University of Bologna
Democratic citizenship and EU common values: a learning module for Erasmus+ participants?
Kris Grimonprez, Visiting Professor of EU Citizenship Education at the University of KU Leuven
The role of citizen engagement in development: a perspective from the World Bank Group
Dario Zanardi, Senior Social Development Specialist at the World Bank Group
European Values in practice
Esteban Octavio Scuzarello, Researcher at European University Institute
Tommaso Visone, Associated Professor at the University of La Sapienza, Rome, Italy

PANEL: NA PERSPECTIVES
Miguel Angel Milán Arellano, Head of Communication Unit, Sepie, SpainPDF
Charlotte Haeck, TCA Officer, NA EPOS Flemish Belgium PDF
Cristina Perdigão, Director, NA Agencia Erasmusmais PortugalPDF
Annabel Vuillier-Cools, Participation Officer, NA Agence Erasmus+ France Education Formation FrancePDF
Joana Freitas, Head of Unit SALTO ParticipationPDF
Eva Lundqvist, Swedish Council for Higher Education UHR, SwedenPDF
Nicusor Ciobanu, Communication Officer, NA ANCDEFP RomaniaPDF
Elisabeth Gruber and Kathrin Herres, DAAD Erasmus+ NA for Higher Education, GermanyPDF

EUROPEAN GOOD PRACTICES
Alessandro Bernazzoli, Head of Internationalization Division, Università degli Studi di Parma, Italy – PDF
Patrick Ellert, Project manager Erasmus+ Community of Hudiksvall, SwedenPDF
Marina Auclair, EUC Voices Project Manager, University of Grenoble-Alpes, FrancePDF
Peter Parmentier, Teacher of religion at Sint-Janscollege, Ghent, Belgium PDF