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Verso una scuola globale: i dieci anni di esperienze del CPIA 1 Foggia nei progetti di collaborazione europea

16 ottobre 2024: al CPIA 1 di Foggia si festeggiano gli ErasmusDays. Come ogni anno a partire dal 2017 la Commissione Europea tramite l’Agenzia Nazionale Erasmus+ e INDIRE promuove l’iniziativa degli #Erasmusdays e invita tutte le istituzioni scolastiche, che hanno ottenuto dei finanziamenti, ad organizzare eventi allo scopo di raccontare e celebrare il programma Erasmus+. Nella sezione dedicata agli eventi il sito Erasmusdays presenta la mappa dell’Europa con tutte le scuole aderenti all’iniziativa. Per la provincia di Foggia sono presenti n. 11 sedi di eventi, tra cui il CPIA 1 Foggia, ormai giunto alla quinta edizione delle sue giornate Erasmus+ e come nelle precedenti volte si avvale del momento per promuovere e far conoscere il suo piano Erasmus+, condividere le esperienze effettuate, diffondere i progetti e spingere altre persone a lanciarsi in questa avventura.

Si tratta di dieci anni di esperienze Erasmus, dieci anni di lavoro intenso, svolto soprattutto in sinergia tra la dirigente Antonia Cavallone e il suo staff Erasmus, che ha consentito al CPIA 1 Foggia di avere un suo piano di internazionalizzazione, di comparire nelle piattaforme europee Erasmus e EPALE e sfruttarne le potenzialità, di essere “presidio EPALE” per la presenza nel suo corpo docenti di un ambasciatore EPALE, di avere confronti e collaborazioni con altre istituzioni estere all’avanguardia e mutuare buone pratiche.

Da qui il titolo dato all’iniziativa dello scorso 16 ottobre: Verso una scuola globale: l’Erasmusday del CPIA 1 Foggia proprio a voler sottolineare il suo impegno a promuovere una formazione aperta e internazionale, attenta a migliorare le competenze professionali dei suoi docenti e favorire la cooperazione europea. 

L’avvio in questa direzione viene dato nel lontano a.s. 2014-2015, anno di nascita dei CPIA, da un progetto multilaterale eTwinning di gemellaggio virtuale europeo sull’imprenditorialità, che fa ricevere alla scuola l’alto riconoscimento del quality label nazionale. Inoltre nel 2017-2018 porta felicemente a termine – sempre nell’ambito del programma Erasmus+ azione KA1 – un progetto di job shadowing, Together for sharing con una scuola omologa di LLiria nella regione valenciana di Spagna. Altro progetto di collaborazione europea, raccontato come gli altri sulla piattaforma EPALE, dal titolo emblematico Una seconda volta per tutti. Organizzazioni della seconda opportunità a confronto, si svolge nell’a.s. 2019-2020 con proroga nel 2021 a causa della pandemia, prevedendo e realizzando in linea di massima due mobilità, una in Francia, in Normandia a Hérouville-Saint-Clair (ne ha dato notizia anche una webzine foggiana) per osservare il sistema pedagogico della rete delle scuole della seconda opportunità, e una in Spagna ad A Lama in Galizia per studiare il modello della formazione in ambito carcerario.

Poi nel luglio 2021 in consorziato con un ente di formazione siciliano Education in progress quattro docenti e un’assistente amministrativa insieme a colleghi di due CPIA napoletani effettuano una formazione a Palma de Maiorca, seguendo dei corsi strutturati: uno di lingua spagnola, uno di euro-progettazione, uno di mindfulness. Inoltre a febbraio 2023 chiude brillantemente un partenariato strategico, Making our schools a better place (il nostro articolo su EPALE), con il CEPA di Lliria (Spagna) e una scuola di formazione professionale di Igoumenitza (Grecia) al fine di sviluppare buone pratiche educative a favore dell’inclusione sociale delle donne e dei migranti di diversa religione e background culturale. Per quattro anni consecutivi accoglie docenti di scuole omologhe spagnole che si occupano di istruzione degli adulti, permettendo di studiare la sua specificità e favorire l’osservazione sul campo e l’affiancamento lavorativo. 

Va inoltre considerato che dal 2023 la scuola può fregiarsi del titolo di ente accreditato Erasmus+, classificandosi insieme al CPIA di Napoli 2 al quarto posto con un punteggio di 85/100 in una lista di 120 ammessi. Questo accreditamento si configura come il piano programmatico che la scuola intende portare avanti in tre anni con l’obiettivo di promuovere attività di job shadowing e incoraggiare la partecipazione a corsi strutturati in diversi paesi dell’Unione Europea.

Con tutte queste attività Erasmus quali traguardi si raggiungono? 

Quali bisogni formativi sono soddisfatti dai docenti? Sicuramente: 

• l’acquisizione della conoscenza dei diversi sistemi formativi destinati agli adulti; 
• il rafforzamento delle competenze linguistico-comunicative in una seconda lingua europea; 
• il potenziamento delle competenze di Team Working, Problem Solving e la capacità di rapportarsi produttivamente in contesti nuovi; 
• il miglioramento delle competenze professionali: i docenti coinvolti si confrontano con i colleghi europei e condividono con loro idee, materiali, metodi innovativi, strategie e buone pratiche. 

Attualmente il CPIA 1 FOGGIA fa parte come membro di due progetti di consorziato: 

• uno con il CPIA di Lecce, con cui ha già realizzato una mobilità in Francia, precisamente a Parigi, e una mobilità in Estonia a Tallin (articolo su EPALE delle colleghe Elisabetta De Luca e Alessandra Monte); 
• l’altro con l’ente di formazione siciliano Education in progress, con il quale sono state già svolte diverse mobilità: una a Malta per un corso strutturato sulle tecnologie informatiche, una in Grecia con il coinvolgimento di alcuni studenti, una a Bordeaux per un corso di lingua francese, e una a Riga a cui ha partecipato la nostra dirigente. 

Per il futuro prossimo la scuola porterà avanti con i finanziamenti ottenuti la prima annualità per realizzare quanto delineato nell’Accreditamento Erasmus.  

Il CPIA 1 Foggia rappresenta senza dubbio un esempio virtuoso di come il programma Erasmus+ possa contribuire a rafforzare lo spirito di cittadinanza europea, non solo promuovendo  la cooperazione e la solidarietà tra i paesi membri, ma favorendo anche l’arricchimento culturale e professionale di tutti i partecipanti. Un’esperienza Erasmus attraverso il confronto con altre realtà e altri professionisti apre la mente e migliora il modo di lavorare.

Condividiamo in chiusura lo storytelling della recente mobilità in Spagna di 6 docenti del CPIA 1 Foggia, guidati dalla loro dirigente presso il CEPA “Ramon y Cajal” di Parla (Madrid).

Alfonso Rainone 
CPIA 1 Foggia

fonte: EPALE

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