Il Programma


Storie e buone pratiche

Formazione professionale

Buone pratiche

STAY IN UMBRIA: Smart Tourism Against Youth unemployment in Umbria

Il progetto

STAY IN UMBRIA è una buona prassi di Mobilità transnazionale approvata nel 2018, coordinata dall’ITET Aldo Capitini, che ha avuto l’obiettivo di favorire l’occupazione degli studenti dei 5 istituti che fanno parte del consorzio, migliorando le loro competenze tecnico-professionali e chiave in relazione ai settori del turismo, dell’amministrazione e del marketing. In particolare, il progetto ha consentito di effettuare 117 esperienze di mobilità all’estero a studenti principalmente frequentanti il quarto anno di studi (16-19 anni, EQF4) nei 5 istituti consorziati, in aziende del settore turistico e amministrativo provenienti da 10 Paesi dell’UE: Repubblica Ceca; Polonia; Spagna; Francia; Malta; Regno Unito; Grecia; Germania; Cipro e Slovenia della durata di 24 giorni.

Gli studenti hanno potuto integrare le competenze acquisite nei loro Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento, al fine di facilitare il loro ingresso nel mondo del lavoro o l’iscrizione a ulteriori corsi di formazione post-diploma.

Più nello specifico, il progetto ha inteso:

  • migliorare le competenze chiave e di cittadinanza dei partecipanti;
  • migliorare le competenze professionali in relazione al turismo digitale (marketing territoriale, programmazione di APP, ecc.);
  • abituare i partecipanti all’uso di strumenti di mobilità europei come Europass CV e Europass Mobilità;
  • abituare gli studenti delle scuole secondarie a considerare la mobilità come un’opportunità accessibile all’interno del loro percorso formativo;
  • consentire alle organizzazioni del consorzio di rafforzare le procedure e i metodi per rendere la mobilità europea parte integrante dell’offerta formativa regionale e garantirne la continuità al termine del progetto;
  • innovare l’offerta formativa e le metodologie didattiche attraverso lo sviluppo delle competenze del personale scolastico, formando i coordinatori della mobilità e mettendoli in grado di guidare i processi legati all’attuazione del Programma Erasmus+.

Paesi Partner
Repubblica Ceca, Polonia, Spagna, Francia, Malta, Regno Unito, Grecia, Germania, Cipro e Slovenia.