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Istruzione scolastica

Erasmus+ all’Istituto Majorana di Palermo: il racconto a più voci di un’esperienza scolastica e umana sempre speciale

Una lunga storia Erasmus+ che si è arricchita grazie all’Accreditamento

La nostra storia Erasmus+ inizia nel 2014 quando l’IES Cavanilles di Alicante in Spagna ci propose di iniziare un partenariato strategico: una mobilità a lungo termine di tre mesi per 10 studenti ogni anno. L’idea ci entusiasmava, ma ci sembrava impossibile trovare ben 10 famiglie disposte a mandare i propri figli adolescenti all’estero e, soprattutto, ad ospitare uno studente straniero per così tanto tempo.

Iniziammo l’avventura e aver detto sì a quella proposta è stato l’inizio di un percorso incredibile che ha permesso a ben 60 studenti (10 ogni anno) dal 2014 al 2022, con un anno di pausa forzata causa pandemia, di immergersi per un trimestre nella cultura locale alicantina, di vivere un’esperienza scolastica e umana arricchente e unica e imparare una lingua nuova che non appartiene al curriculo scolastico della nostra scuola.
La nostra scuola è in periferia e i nostri alunni provengono da vari contesti socioculturali, molti si trovano in situazione di svantaggio economico e non sono abituati a viaggiare.

Per noi l’Erasmus è davvero un’opportunità che cambia la vita e in questi 11 anni l’ha cambiata a tanti dei nostri ragazzi e delle nostre ragazze.

Poi è arrivato l’Accreditamento e dal 2022 ad oggi i partner sono diventati tanti, oltre ad Alicante, con cui continuiamo a realizzare la mobilità di tre mesi, abbiamo creato ponti e reti con scuole polacche, francesi, finlandesi, ungheresi, serbe, estoni… e siamo sempre aperti a collaborare e confrontarci con nuove realtà. Essere una scuola accreditata ci permette di coinvolgere più alunni attraverso le mobilità di gruppo e continuare a realizzare mobilità individuali a lungo termine, esperienza nella quale crediamo moltissimo.
Ai 60 alunni dei primi 6 anni, si aggiungono oggi circa 50 alunni in mobilità di gruppo, circa 20 alunni in mobilità a lungo termine e circa 30 in mobilità individuale a breve termine. Vediamo la nostra scuola cambiare ogni giorno, aprirsi all’Europa, abbattere stereotipi culturali e avvicinarsi al raggiungimento della nostra mission: ampliare la dimensione internazionale di tutta la comunità scolastica.

L’impatto del progetto su studenti, famiglie e tutto il personale scolastico è evidente e tangibile: l’entusiasmo, i legami e le amicizie, le numerose candidature ai bandi Erasmus, gli studenti e le famiglie che si offrono per accogliere studenti stranieri, l’innalzamento delle competenze linguistiche, sono feedback positivi che ci invogliano a continuare su questa strada e ci portano a dire con convinzione che Erasmus Arricchisce la Vita e Apre la Mente!

Tre studenti protagonisti di esperienze di Mobilità di lungo termine ci raccontano cos’ha significato Erasmus+ per loro

Mi chiamo Rosario Oliva e ho partecipato alla mobilità Erasmus Long Term. Ho avuto l’opportunità di soggiornare per 3 mesi ad Alicante, in Spagna, dove ho frequentato le lezioni presso l’Istituto IES Cavanilles.
La Mobilità Erasmus+ è stata un’esperienza molto significativa per me, sia a livello sociale che personale. Per quanto mi riguarda non ho avuto difficoltà a stringere nuove amicizie o comunicare con altri ragazzi del luogo,
anche grazie al corso preparatorio di lingua spagnola frequentato prima della mobilità che mi ha permesso
di imparare le basi per sostenere una semplice conversazione.
L’Erasmus+ mi ha dato la possibilità di viaggiare, di scoprire città che mai avevo visitato prima. Insieme al mio “gemello” siamo stati, infatti, a Madrid, Benidorm e altre città vicine.

Sicuramente, l’aspetto più importante per me è stato l’approccio verso un’altra cultura e abitudini differenti dalle mie e soprattutto, essere diventato più responsabile e autonomo fuori dalla mia comfort zone.

In conclusione, l’Erasmus è stata un’esperienza fantastica che consiglierei a tutti senza temere di non essere
all’altezza per poter affrontare un’esperienza simile.

Rosario Oliva, Istituto superiore Majorana, Palermo

Vivere in Francia per un mese e frequentare il Lycée du Val-de-Saône a Lione è stata la mia esperienza Erasmus+ a lungo termine.

Questa esperienza mi ha cambiata profondamente.

Ogni città visitata, ogni persona incontrata e ogni sfida affrontata hanno contribuito a creare un mosaico unico di esperienze che porterò con me per sempre.

Ogni sfida superata ha lasciato un segno e mi ha permesso di acquisire alcune delle cosiddette “soft skills”, come comunicazione, pazienza, collaborazione e una certa indipendenza.

Ho scoperto quanto sia bello e arricchente confrontarsi con culture diverse, condividere esperienze e superare le barriere linguistiche. Questo viaggio mi ha insegnato che ogni cultura è diversa e per questo ho imparato a non giudicare e ad adattarmi.
Erasmus+ mi ha mostrato che il vero apprendimento avviene al di fuori della zona di comfort. Ogni sfida affrontata è stata un’opportunità per crescere, e ogni successo mi ha dato fiducia per affrontare le prossime avventure.
Porto con me ricordi, amicizie e lezioni che rimarranno per sempre. Non so cosa mi riservi il futuro, ma so che questa esperienza sarà una bussola, un punto di riferimento a cui tornare ogni volta che avrò bisogno di ispirazione o di un promemoria della bellezza della scoperta.
Non fermatevi agli stereotipi, non abbiate paura di sperimentare ma siate sempre curiosi e pronti a cogliere l’opportunità che Erasmus+ vi offre.
Carla Pace, Istituto superiore Majorana, Palermo

Ho partecipato all’Erasmus+ in un piccolo paese nei pressi di Lione, Trevoux, frequentando per un mese la scuola locale e inserendomi nella vita quotidiana delle mie corrispondenti (ho avuto la fortuna di essere accolto da due famiglie!). Trovo che nessuno possa mai pentirsi di questa esperienza e, al contrario, sentirà tutta la forza dell’Erasmus al triste addio.

Vi renderete conto di aver sviluppato in voi una nuova persona, per intenderci, sarete sempre voi, ma vivrete un importante cambiamento interiore. Dopotutto, è una nuova realtà. Se avete dei dubbi, gettatevi: è normale avere paura, ma nulla della mia vita è stato più chiaro del mio periodo all’estero.

Questo viaggio mi ha aiutato a sviluppare le mie competenze in francese e, SOPRATTUTTO, a superare quasi ogni forma di ansia sociale. Perciò, voglio dirvi che l’avere paura renderà semplicemente la vostra “sfida” più entusiasmante e appassionante.

Vittorio Termine, Istituto superiore Majorana, Palermo

Per approfondire

Scopri tutte le opportunità di Mobilità Erasmus+ per la scuola
La mobilità per gli alunni della scuola

A cura delle Professoresse Valeria Prezzemolo e Raffaella Aiuppa, Istituto Istruzione Superiore Majorana, Palermo
Valentina Riboldi, Agenzia nazionale Erasmus+ INDIRE