Educazione degli adulti
Trasformazione digitale

#EpaleEduHack. Un hackathon, tante idee per l’istruzione degli adulti

01/12/2021

Il 9 e 10 novembre si è svolto Epale Edu Hack. Progettiamo insieme il Cpia del futuro, l’evento-competizione rivolto ai docenti e agli studenti dei CPIA d’Italia che si sono sfidati nella progettazione di ambienti di apprendimento digitali per la didattica a distanza e in presenza.

Epale Edu Hack fa parte dell’edizione 2021 del DigiEduHack, la manifestazione internazionale promossa dalla Commissione europea e dedicata alle competenze digitali. Quest’anno sono stati 2473 i partecipanti registrati complessivamente, con il 53% di donne e ragazze. A livello europeo sono stati proclamati 49 vincitori nelle varie manifestazioni in parallelo e le sfide condivise sul portale sono state 228.

Per ricordare lo spirito con cui DigiEduHack è stato pensato Lauren Chmiel è intervenuto a Epale Edu Hack da Lubiana, dove si svolgeva l’evento ufficiale europeo, dando il suo saluto di incoraggiamento ai partecipanti italiani e sottolineando che questa esperienza deve essere vissuta dalle organizzazioni come un’occasione di libertà creativa, partecipazione di tutti indipendentemente dai ruoli, messa in circolo di nuove idee per favorire approcci innovativi.

Il social hackathon proposto da Epale Italia, in collaborazione con l’agenzia formativa Egina e la Rete di scopo nazionale ICT IdA della Ridap, è un adattamento dell’hackathon – termine con cui si sintetizza hack marathon – normalmente rivolto allo sviluppo informatico. In questo caso la sfida consisteva in una prova di progettazione educativa e di sintesi che, per la sua soluzione, coinvolgesse le tecnologie. La due giorni Epale Edu Hack si è svolta online e in presenza, creando un ponte digitale tra le squadre in gara, i loro mentori, i membri della giuria ufficiale e anche il pubblico, che è stato attivamente coinvolto nella fase di selezione.

Durante le 24 ore di lavoro in parallelo, ogni squadra ha avuto la possibilità di confrontarsi ed essere supportata da mentori di Egina esperti in strategie di comunicazione digitale, disegno grafico, digital storytelling, web, piattaforme di collaborazione e quanto altro potesse essere di supporto alla progettazione dei partecipanti.

L’evento è stato preceduto in ottobre da un percorso di formazione in 4 appuntamenti a cura dei docenti della Rete di scopo ICT IdA e dei ricercatori dell’Indire (leggi l’articolo di presentazione).

Dopo aver partecipato alla sessione plenaria di apertura, con la partecipazione di Nello Iacono, coordinatore del progetto “Repubblica Digitale” promosso dal Dipartimento per la trasformazione digitale e l’introduzione di Altheo Valentini (Egina), Renato Cazzaniga (Rete di scopo ICT IdA) e Lorenza Venturi (Epale Italia), le squadre composte da docenti, studenti dell’istruzione degli adulti e organizzazioni del territorio, hanno avuto 24 ore di tempo per portare a termine il compito. Mentre lavoravano dalle loro sedi scolastiche, sparse in tutta Italia, le squadre si sono collegate all’aula virtuale plenaria per una restituzione intermedia, con i primi elementi di definizione dei progetti e, a conclusione dell’evento di presentazione ufficiale, trasmessa anche in diretta Facebook sulla pagina di Epale Italia, alla presenza del pubblico che ha avuto modo di votare i progetti migliori.

Gli studenti e i docenti coinvolti hanno presentato i loro lavori in un ambiente dinamico e positivo, plurilingue e multiculturale, dove ogni singolo partecipante è risultato protagonista di un lavoro collettivo e, come è proprio di un hackathon, partecipativo.

La giuria – composta da Fulvio Ananasso, Stati Generali dell’InnovazioneElisabetta Cogotti, USR Sardegna – Area Formazione professionale, Educazione AdultiAndrea Bedorin, All Digital AISBLLorenzo Guasti, tecnologo ricercatore Indire e Annamaria Cacchione, ricercatrice Indire settore IdA – ha apprezzato la grande varietà delle proposte, dal punto di vista tematico, della trasferibilità delle soluzioni tecnologiche e informatiche proposte e della risposta ai bisogni dei discenti e della comunità locale. È stata anche sottolineata la bravura delle squadre nel portare a termine i progetti, pur in così poco tempo.

Consulta tutti i progetti sul sito Epale >>

Rivedi la diretta della semifinale >>

Le squadre in gara:

Squadra 1: CPIA 3 Torino “Tullio De Mauro”, Associazione Formazione 80
Squadra 2: CPIA 4 Roma, ITIS Armellini, Roma
Squadra 3: CPIA 2 Bergamo “Tullio De Mauro” e Cooperativa Ruah
Squadra 4: CPIA Lecco “Fabrizio De André”
Squadra 5: CPIA Napoli Città 2 e CIDIS Onlus sede di Napoli
Squadra 6: CPIA Savona – “CPIA ALBENGA, FINALE LIGURE, SAVONA, VALBORMIDA” e CSV Polis
Squadra 7: CPIA BAT, Andria e MIGRANTESLIBERI Cooperativa sociale e di solidarietà
Squadra 8: ITET Dante Alighieri di Cerignola e Associazione Oltrebabele, Cerignola (FG)
Squadra 9: CPIA Terni 1 e CIDIS onlus sede di Perugia
Squadra 10: CPIA 1 Brindisi
Squadra 11: CPIA interprovinciale Roma-Viterbo “G.Foti”
Squadra 12: CPIA2 Firenze

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