La necessità di fare rete per aumentare l’impegno civico, con un focus sui valori dell’Ue. Ma anche l’importanza di lavorare in gruppo per conoscere le differenti necessità, includendo le differenze. Oltre alla richiesta di un sempre maggiore coinvolgimento delle comunità locali, per evidenziare le buone pratiche di impegno partecipativo.
Sono questi, in sintesi, alcuni dei risultati emersi durante i tre giorni di lavori della conferenza internazionale Exploring Networks Across Sectors and Establishing A European Community, organizzata dall’Agência Nacional Erasmus+ Educação e Formação del Portogallo e in scena a Lisbona dal 31 ottobre al 2 novembre 2024. Un evento inserito all’interno del progetto europeo di lungo termine (LTA) PEACE, coordinato dall’Agenzia nazionale Erasmus+ INDIREe dedicato al Civic engagement e ai Valori europei.
Qui il video riepilogativo (credit Claudio Lacoppola) della tre giorni di attività.
Il seminario, tenutosi all’interno della Escola Superior de Educação de Lisboa, nel campus di Benfica, ha visto la partecipazione di circa 120 ospiti internazionali di oltre 10 Paesi, nei settori Educazione degli adulti, Istruzione scolastica, VET-Vocational Education and Training e Istruzione superiore.
Dopo i i saluti di Cristina Miranda Perdigão, direttrice dell’Agenzia nazionale per l’istruzione e la formazione Erasmus+ del Portogallo e di Sara Pagliai, coordinatrice dell’Agenzia nazionale Erasmus+ INDIRE, il convegno si è focalizzato sulla conoscenza della storia del Portogallo, grazie all’intervento di Maria Inácia Rezola, commissario esecutivo per le celebrazioni del cinquantesimo anniversario della Rivoluzione del 25 aprile 1974, la cosiddetta Rivoluzione dei garofani (Revolução dos cravos).
Spazio poi a un duplice momento culturale, prima con la visita del Museo della Guardia nazionale repubblicana nel cuore di Lisbona, poi con una cena nello storico locale Casa do Alentejo, culminata con un’esibizione di Fado, il tradizionale genere di musica popolare del Paese.
Fitta l’agenda del secondo giorno, che ha visto, tra gli altri, l’intervento di Paul Blokker, professore di Sociologia politica all’Università di Bologna, che ha affrontato il tema chiave dell’evento, parlando dell’impegno civico e mettendo anche l’accento su quali possono essere definiti valori europei (qui le slide dell’intervento). Lo speech del docente è servito anche come approfondimento in vista dei dieci tavoli tematici di gruppo, che il terzo e ultimo giorno della conferenza hanno discusso di Valori europei con un focus sul programma Erasmus+ e di Educazione alla cittadinanza europea.
Gli argomenti chiave e le decisioni dei gruppi deliberativi saranno inseriti all’interno di un final report curato dallo stesso professor Blokker insieme con un gruppo di ricercatori, che sarà disponibile nelle prossime settimane all’interno del sito PEACE. Sempre nelle stesse pagine web saranno consultabili tutti i documenti presentati in plenaria dai vari relatori durante i tre giorni di lavori.
Si è invece incentrato su un’analisi Swot sull’Unione europea, evidenziando punti di forza e debolezza, oltre a opportunità e minacce, in un momento molto complesso e incerto a livello internazionale, l’intervento di Esteban Scuzarello, ricercatore all’Eui-European University Institute di Fiesole (Firenze).
Nel pomeriggio, spazio a buone pratiche di impegno civico tramite la testimonianza di ambasciatori come Carme Palmero Ballester del Liege Royal Conservatoire (Belgio) e Constantine Eroyan del Tbilisi State Conservatoire (Georgia), entrambi componenti dell’Erasmus Orchestra, ma anche di Valentina Presa, che ha presentato il progetto garagErasmus City, che sarà lanciato nei prossimi giorni. Sostenuto da Renzo Piano, il progetto è il primo esempio in Europa di area per gli studenti Erasmus e punta a rivitalizzare il quartiere di Ponte Lambro a Milano integrando gli studenti internazionali con la comunità locale, anche per scongiurare il problema dell’emergenza abitativa dovuta all’aumento del costo della vita.
Sabato 2 novembre 2024, dopo i già menzionati gruppi di lavoro e un momento di plenaria dedicato alla discussione dei punti salienti da ogni tavolo deliberativo, l’evento si è concluso con il concerto dell’Erasmus Orchestra presso l’adiacente auditorium della Escola Superior de Música de Lisboa, davanti a un pubblico di circa 400 persone.
Il prossimo step dell’attività di lungo termine LTA PEACE sarà in scena a Roma, dall’8 all’11 dicembre 2024.
Qui il video del primo giorno di evento a cura dell’Agência Nacional Erasmus+ del Portogallo
Qui il video del secondo giorno di evento a cura dell’Agência Nacional Erasmus+ del Portogallo
Qui il video del terzo giorno di evento a cura dell’Agência Nacional Erasmus+ del Portogallo
#ErasmusPeace
#ErasmusOrchestra
Foto: Michele Squillantini
From networking on EU values to best practices: PEACE project strengthens civic engagement in Lisbon
The need to network to increase civic engagement, with a focus on EU values. But also the importance of working in groups to understand the different needs, including the differences. In addition to the request for an ever greater involvement of local communities, to highlight good practices of participatory engagement.
These are, in summary, some of the results that emerged during the three days of work of the international conference Exploring Networks Across Sectors and Establishing A European Community, organized by the Agência Nacional Erasmus+ Educação e Formação of Portugal and taking place in Lisbon from 31 October to 2 November 2024. An event included in the European long-term project (LTA) PEACE, coordinated by the Erasmus+ National Agency INDIRE and dedicated to Civic engagement and European Values.
Here is the summary video (credit Claudio Lacoppola) of the three days of activity.
The seminar, held inside the Escola Superior de Educação de Lisboa, on the Benfica campus, was attended by around 120 international guests from over 10 countries, in the sectors of Adult Education, School Education, VET-Vocational Education and Training and Higher Education.
After the greetings of Cristina Miranda Perdigão, Director of the National Agency for Education and Training Erasmus+ of Portugal and Sara Pagliai, Coordinator of the National Agency Erasmus+ INDIRE, the conference focused on the knowledge of the history of Portugal, thanks to the speech of Maria Inácia Rezola, Executive Commissioner for the celebrations of the fiftieth anniversary of the Revolution of 25 April 1974, the so-called Carnation Revolution (Revolução dos cravos).
Then there is space for a double cultural moment, first with a visit to the Museum of the National Republican Guard in the heart of Lisbon, then with a dinner in the historic Casa do Alentejo, culminating with a performance of Fado, the traditional genre of popular music of the country.
The second day had a full agenda, which included, among others, a speech by Paul Blokker, professor of Political Sociology at the University of Bologna, who addressed the key theme of the event, speaking about civic engagement and also emphasizing what can be defined as European values (here are the slides of the speech). The professor’s speech also served as an in-depth look ahead to the ten thematic group tables, which on the third and final day of the conference discussed about European Values with a focus on the Erasmus+ program and European Citizenship Education.
The key arguments and decisions of the deliberative groups will be included in a final report edited by Professor Blokker, together with a group of researchers, which will be available in the coming weeks on the PEACE website. All the documents presented in plenary by the various speakers during the three days of work will also be available on the same web pages.
The speech by Esteban Scuzarello, Phd researcher at the Eui-European University Institute in Fiesole (Florence), instead focused on a SWOT analysis of the European Union, highlighting strengths and weaknesses, as well as opportunities and threats, in a very complex and uncertain moment at an international level.
In the afternoon, there was space for good practices of civic engagement through the testimony of ambassadors such as Carme Palmero Ballester of the Liege Royal Conservatoire (Belgium) and Constantine Eroyan of the Tbilisi State Conservatoire (Georgia), both members of the Erasmus Orchestra, but also of Valentina Presa, who presented the garagErasmus City project, which will be launched in the coming days. Supported by Renzo Piano, the project is the first example in Europe of an area for Erasmus students and aims to revitalize the Ponte Lambro neighborhood in Milan (Italy) by integrating international students with the local community, also to avoid the problem of the housing emergency due to the increase in the cost of living.
On Saturday 2 November 2024, after the aforementioned working groups and a plenary session dedicated to the discussion of the main topics from each deliberative table, the event concluded with the concert of the Erasmus Orchestra in the adjacent auditorium of the Escola Superior de Música de Lisboa, in front of an audience of around 400 people.
The next step of the long-term LTA PEACE activity will be held in Rome, from 8 to 11 December 2024.
Here is the video of the first day of the event by the Agência Nacional Erasmus+ of Portugal
Here is the video of the second day of the event by the Agência Nacional Erasmus+ of Portugal
Here is the video of the third day of the event by the Agência Nacional Erasmus+ of Portugal
#ErasmusPeace
#ErasmusOrchestra
Photos: Michele Squillantini