Il Programma


Storie e buone pratiche

Formazione professionale
Trasformazione digitale

CERASMUS+ – Ceramics E+KA2 project for networking, heritage and innovation

 

Il progetto 

CERASMUS+, coordinata da Tiber Umbria Comet Education Programme, è una buona prassi di Partenariato Strategico finanziata in Erasmus+ nel 2017, che ha avuto l’obiettivo di proteggere il patrimonio tradizionale dell’UE e a modernizzare il settore ceramico attraverso tre obiettivi principali:

  • creare una rete europea di stakeholder ceramici (IFP provider, imprese artigiane, enti pubblici, istituzioni culturali, centri di ricerca) per analizzare i bisogni di competenze del settore con riferimento al miglioramento della “catena del valore”, alla valorizzazione dell’ambiente urbano e all’avvio di imprese;
  • unire la tradizione della ceramica con design e tecniche di produzione innovative;
  • rivedere e innovare la formazione professionale nel settore della ceramica attraverso modelli di apprendimento basati sul lavoro al fine di rafforzare il valore del settore a livello culturale, sociale ed economico.

Gli output del progetto consistono in:

  • un’analisi sul campo per esplorare le esigenze di competenze per assicurare lo sviluppo del settore attraverso il networking, la protezione del patrimonio immateriale e l’innovazione. L’analisi sul campo è stata condotta realizzando interviste e questionari con attori chiave della ceramica;
  • la progettazione e realizzazione di un ambiente virtuale on-line rivolto ai principali attori e stakeholder della ceramica per discutere le principali problematiche emerse dalla fase di valutazione e per aprire un forum permanente per assicurare una più stretta collaborazione;
  • la progettazione e la sperimentazione di curricula specifici per la formazione professionale iniziale e continua, focalizzata sul work based learning, finalizzata all’acquisizione di competenze trasversali e professionali per il miglioramento della “catena del valore” di settore.

 

Paesi Partner

Spagna, Polonia, Finlandia, Repubblica Ceca e Ungheria