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Martha e Marta, dalla Spagna all’Italia e viceversa. La mobilità Erasmus+ per gli studenti del Liceo Attilio Bertolucci di Parma

L’esperienza Erasmus+ sul magazine del Liceo Bertolucci di Parma

Martha ha 16 anni, studia all’Istituto Tirant Lo Blanc, vive nei pressi di Elche, nel sud della Spagna; trascorrerà due mesi a Parma e vivrà insieme a una studentessa del Liceo Bertolucci, anch’essa di nome Marta, che ad Aprile ricambierà la visita e andrà in Spagna. Abbiamo trascorso circa un’ora a conversare, per cercare di capire meglio le motivazioni e le emozioni dietro ad uno scambio culturale in tempi difficili come questi.

Abbiamo scoperto che le città italiane sono più verdi e organizzate in modo diverso rispetto a quelle spagnole, dove la scuola finisce un anno prima, e che la musica spagnola non è composta solo da flamenco e reggaeton!

Ci siamo chiesti anche per quale motivo si decida di partecipare a uno scambio interculturale: per entrambe c’era la voglia di vivere un’esperienza, di scoprire realtà, posti e persone nuove e di mettersi alla prova.

Abbiamo trovato sorprendente che entrambe avessero gli stessi intenti nonostante partissero da situazioni molto diverse: la Martha spagnola ci ha detto di non essere mai uscita dal suo Paese, mentre la Marta italiana ci ha raccontato addirittura di aver già vissuto in passato la stessa esperienza negli Stati Uniti, e di essersi trovata talmente bene da volerlo rifare.

Un’altra domanda che abbiamo posto riguardava la comunicazione nel quotidiano: nonostante l’inglese continui ad essere necessario, era chiara l’intenzione di imparare a capire almeno un po’ l’altra lingua, sia per comodità che per interesse personale.

Da questa chiacchierata è risultata evidente una cosa già risaputa: in tempi così difficili, per un adolescente vivere l’esperienza di uno scambio culturale è un’occasione davvero ghiotta per conoscere il mondo reale e soprattutto per crescere.

E chi l’occasione l’ha colta, come queste due ragazze, ha fatto un passo importante verso il futuro.

Niccolò Napolitano, Classe 5B Liceo Attilio Bertolucci, Parma

Qualche foto di questi primi giorni di Erasmus a Parma

L’accoglienza di Marta rientra nelle attività dell’Accreditamento Erasmus+ che la nostra scuola ha ottenuto la scorsa estate. Per l’anno scolastico 2021-2022 il Liceo Bertolucci di Parma ha previsto sei mobilità a lungo termine di cui due presso l’ Istituto Tirant lo Blanc di Elche, in Spagna, e quattro presso la Liedon Lukio di Lieto, in Finlandia.
Nonostante la difficile situazione pandemica, abbiamo comunque voluto concretizzare la possibilità di vivere questa esperienza irripetibile: aprire la propria casa, la propria scuola, i propri amici a uno studente che viene da lontano e che a sua volta farà lo stesso. Una reciprocità che ci appare sempre più ricca di significato, in un mondo iper-connesso come il nostro, ma anche reso ostile dalla pandemia e dalle difficoltà a incontrarsi, a viaggiare. 

Le scuole coinvolte hanno individuato un docente mentore che si occupa del percorso educativo degli studenti e del loro benessere a scuola e in famiglia, oltre ad aver redatto un preciso learning agreement  e aver definito un piano orario arricchito di corsi di lingua e attività extracurricolari (teatro, sport, corsi di lingua). 

Con queste attività il Liceo Bertolucci intende promuovere competenze globali, culturali ed interculturali, personali e emozionali, linguistiche oltre alla motivazione e all’interesse allo studio. Intende insegnare ai propri alunni che il mondo è la nostra casa, e che è bello immaginare che uno studente di un altro paese, che non conosci, possa venire a stare con te, a casa tua, come un fratello.

Professoressa Maria Saponaro, Liceo Attilio Bertolucci Parma