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Smart Adult Education, nuovi modelli educativi per l’era digitale

Il progetto SAE – Smart Adult Education si è posto l’obiettivo di favorire l’inclusione sociale e lavorativa degli adulti fragili attraverso il rafforzamento delle competenze degli educatori e degli insegnanti impegnati quotidianamente con tali soggetti. Il progetto è stato gestito da un partenariato composto da otto organizzazioni di quattro paesi europei: Italia, Spagna, Romania, Grecia.

Nel corso delle sue attività, tra 2019 e 2020, ha sviluppato una Web App contenente due strumenti: un Toolkit per la costruzione di percorsi per l’apprendimento e un Toolkit per la valutazione delle competenze degli adulti. Si tratta di strumenti digitali innovativi che consentono agli educatori e agli insegnanti di potenziare, da una parte, la loro capacità di progettare percorsi di crescita personale, di ideare proposte formative coinvolgenti e, dall’altra, di valutare le basic e le soft skill degli adulti fragili aiutandoli a progettare percorsi di vita che ne migliorino i livelli di inclusione sociale e lavorativa.

I prodotti sono il risultato delle attività di collaborazione che si sono svolte in parte in presenza e poi riprogrammate e convertite in appuntamenti online nei mesi del lockdown.

Tutti gli strumenti del progetto sono disponibili e liberamente fruibili online dal sito del progetto. Vediamoli nel dettaglio.

Toolkit sull’apprendimento

Questo kit è dedicato ai professionisti che lavorano nell’ambito del lifelong learning. Esso è organizzato in 4 aree funzionali: lavoro, pensiero logico, comunicazione e cultura democratica. Complessivamente si compone un set di 12 competenze afferenti alle competenze chiave del lifelong learning (alfabetica, multilingue, STEM, digitale, imparare ad imparare, cittadinanza, imprenditoriale, interculturale), e alle cosiddette soft-skills (creatività, negoziazione, team work, capacità espressiva).

Il Toolkit sull’apprendimento prevede 5 proposte formative, sulle aree funzionali citate e una di carattere trasversale. Ogni proposta prevede riferimenti e indicazioni operativi per operatori ed educatori per accedere facilmente a 40 piattaforme e strumenti digitali di settore selezionati tra i più rappresentativi ed efficaci Web App internazionali. Essi contengono nozioni, esercizi, quiz e giochi per costruire lezioni o progettare percorsi formativi mirati. In molte delle proposte formative vi sono video tutorial che offrono una sorta di guida al loro utilizzo.

Toolkit sulla valutazione delle competenze

Questo Toolkit mette a disposizione strumenti di valutazione in grado di misurare ‘lo stato di salute’ del sistema di competenze dell’adulto fragile. Il Toolkit propone una strategia valutativa che muove da una auto-valutazione dell’adulto nei confronti del proprio sistema di competenze e che prosegue con l’idea di condividere tale autovalutazione con i professionisti del settore (educatori, operatori e insegnanti), esperti in grado di far emergere dai dati indicazioni e orientamenti utili a sviluppare la motivazione alla crescita personale e ad effettuare scelte significative e consapevoli. L’auto-valutazione rappresenta quindi la base informativa di un processo di progettazione e/o ri-progettazione di sé in grado di aprire nuove prospettive di vita personale e professionale. L’educatore/insegnante può poi effettuare un’analisi approfondita e specialistica delle risposte dell’adulto raccogliendo le risposte e valutandole attraverso una specifica matrice di verifica.

Il Toolkit sulla valutazione delle competenze propone quattro strumenti che, tra loro integrati, consentono di costruire percorsi di valutazione e analisi delle competenze degli adulti fragili:

  1. Smarty, un simulatore di autovalutazione delle competenze composto da 96 domande sulle 4 aree funzionali del modello SAE. Le domande costituiscono per l’adulto uno stimolo all’autoriflessione e la loro compilazione fornisce come risultato una serie di smile (uno per ogni area funzionale ed uno complessivo) che simulano sinteticamente l’autovalutazione della persona nelle diverse aree. Gli smile rappresentano per l’educatore e l’insegnante un’occasione per attivare un dialogo guidato con l’adulto fragile utilizzando le risposte da lui stesso fornite;
  2. Registro valutatore (Grader report) che raccoglie tutti gli elementi e le risposte raccolte con il precedente;
  3. Matrice SAE: uno strumento che consente di verificare secondo quattro dimensioni (lavoro, pensiero logico, comunicazione e cultura democratica) il livello di competenze posseduto dalla persona, i suoi punti di forza così come gli elementi di debolezza;
  4. Catalogo ragionato contenente ricerche, studi e indagini organizzate sulla base delle 12 competenze del modello SAE.

https://www.smartadulteducation.eu/

Il partenariato del progetto

SAE è stato coordinato da ARETÉS, una società cooperativa con sede a Modena (Italia) che da anni opera nel campo della progettazione europea, della ricerca applicata, dell’innovazione sociale e dello sviluppo di metodologie formative non formali; inoltre coinvolge:

  • CPIA Napoli 1;
  • Studio ERRESSE, società di Napoli che si occupa di M&V, orientamento e valutazione delle competenze;
  • Cibervoluntarios, organizzazione no-profit spagnola che utilizza le nuove tecnologie per incrementare i livelli di cittadinanza attiva;
  • Do Mundo Lume, scuola di lingue spagnola specializzata nell’insegnamento delle lingue straniere moderne;
  • AESD, organizzazione rumena impegnata nella realizzazione di attività formative in digitale per adulti;
  • Dafni Kek, ente greco che realizza attività formative in particolare per l’apprendimento delle competenze digitali, delle life skills e soft skills;
  • Univeristy of Patras, una università greca che si occupa di educazione tecnologica.

Evento moltiplicatore online

“Coltivare competenze, novembre 2020

leggi articolo su EPALE

Alle origini dell’idea del progetto

La cooperativa Aretés ha rapporti radicati con enti di formazione, agenzie educative ed enti del Terzo Settore sia in Emilia-Romagna che in Campania. Questo ci ha permesso di osservare e rilevare nel corso degli anni alcune criticità:

  • mancata conoscenza da parte degli insegnanti/educatori degli strumenti digitali di apprendimento degli adulti e una significativa difficoltà nell’utilizzo consapevole di quelli conosciuti;
  • da un lato la consapevolezza di avere a disposizione un ampio ventaglio di strumenti educativi ma dall’altro l’assenza di una “guida” per poterli comprendere appieno limitandone di conseguenza l’utilizzo;
  • mancata o scarsa conoscenza degli strumenti di valutazione delle competenze degli adulti discenti.

Da qui dunque l’esigenza di fornire agli insegnanti e agli educatori una serie di strumenti che potessero consentire loro di potenziare, da una parte, la loro capacità di progettare percorsi di crescita personale, di ideare proposte formative coinvolgenti e, dall’altra, di valutare le basic e le soft skill degli adulti fragili aiutandoli a progettare percorsi di vita che ne migliorassero i livelli di inclusione sociale e lavorativa.

Principali risultati raggiunti

Il progetto SAE ha fornito un nuovo approccio alle organizzazioni partner promuovendo il digitale come un modo semplice, accessibile e quotidiano per costruire relazioni efficaci con gli adulti vulnerabili. SAE ha contribuito a introdurre una nuova cultura digitale all’interno delle organizzazioni partner, qualificandone così le competenze professionali, l’offerta formativa e le relazioni.

Il progetto ha consentito il rafforzamento della conoscenza complessiva dei Partner rispetto agli argomenti trattati. Le riflessioni che sono scaturite dall’esperienza progettuale hanno generato il desiderio di continuare ad approfondire i temi trattati sia attraverso nuove progettualità sia con contributi da condividere con la comunità educativa.

Valeria Ferrarini, Responsabile comunicazione progetto Aretès

Riconoscimenti

Il progetto è stato selezionato dall’Agenzia Erasmus+ Indire tra gli esempi di buone pratiche del settore Educazione degli adulti.

Il progetto SAE è stato selezionato tra le eccellenze del Premio EAEA Grundtvig 2021, dedicato al tema “Digitalisation and democracy.

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Per approfondire: