Progetto

PR.E.S.T.O. è una buona prassi di Partenariato Strategico approvata nel 2020, coordinata da Consorzio RO.MA, che è stata realizzata con l’esigenza di sostenere le persone disabili, soprattutto quelle con disabilità intellettiva, sono spesso discriminate sul posto di lavoro. Dare loro l’opportunità di intraprendere uno stage internazionale può rappresentare un’importante opportunità per arricchire il proprio CV e può aiutarli ad entrare nel mercato del lavoro con un livello più elevato di autostima.
Sfortunatamente, la maggior parte dei centri di formazione professionale hanno la convinzione che coinvolgere le persone disabili in un progetto di mobilità sia molto complicato, quindi il numero di persone disabili coinvolte nella mobilità internazionale è ancora molto basso. Il progetto per affrontare questo problema ha messo a disposizione orientamenti e strumenti ai soggetti che erogano IFP, in modo da facilitare il coinvolgimento degli studenti con disabilità intellettiva nelle mobilità internazionali.
PRESTO ha, infatti, affrontato le seguenti esigenze: mancanza di collegamenti tra i centri di formazione professionale e ONG che lavorano con le persone disabili; resistenza dei manager e dei progettisti dell’IFP a coinvolgere le persone con disabilità intellettiva nei loro progetti di mobilità; mancanza di conoscenze e di strumenti che potrebbero aiutare gli erogatori di IFP a pianificare e implementare la mobilità delle persone con disabilità; mancanza di opportunità per le persone con disabilità di intraprendere esperienze lavorative internazionali. Scopo principale del progetto era quello di promuovere l’inclusione sociale delle persone con disabilità intellettiva, facilitando il loro ingresso nel mercato del lavoro grazie al loro coinvolgimento in mobilità internazionali di tirocinio.
Obiettivi specifici di PR.E.S.T.O. erano: definire un insieme di standard e strumenti per la progettazione di percorsi di mobilità transnazionale per persone con disabilità intellettiva; migliorare le competenze del personale dei fornitori di IFP consentendo loro di implementare progetti di mobilità che coinvolgono persone con disabilità intellettive; promuovere il coinvolgimento delle persone con disabilità intellettiva nei percorsi di mobilità internazionale basati sul lavoro sensibilizzando i gestori dell’IFP, gli operatori, le ONG e le famiglie delle persone con disabilità intellettive e tra le PMI che ospitano stagisti; aumentare la collaborazione tra fornitori di IFP, PMI e ONG per la progettazione reciproca di opportunità di mobilità transnazionale per le persone con disabilità intellettive.
I prodotti del progetto sono: un rapporto sullo stato dell’arte sugli ostacoli all’inclusione delle persone con disabilità nei progetti di mobilità IFP; Linee guida su come sostenere la mobilità inclusiva nel sistema di IFP; un Rapporto sui bisogni formativi degli operatori IFP e dei progettisti riguardo all’implementazione di mobilità con studenti con disabilità intellettive; video di sensibilizzazione sulla mobilità che coinvolge le persone con disabilità intellettiva; corso di formazione (Toolkit).

Paesi Partner: Grecia, Francia, Polonia, Spagna.