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Nuove competenze di insegnamento all’università. A Siena si forma l’Adaptive Teacher

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Il progetto “T.E.S.T.: Technologies for STEAM Teaching” nasce dalla necessità di modernizzare il campo dell’istruzione integrando metodologie innovative e tecnologie digitali nelle discipline STEAM (Scienza, Tecnologia, Ingegneria, Arte, Matematica) nell’Higher Education (HE). Questo processo, accelerato dalla pandemia di Covid-19, vuole integrare metodi di insegnamento flessibili e di apprendimento a distanza, così di soddisfare le necessità degli/lle studenti/esse. Il network del progetto è stato costituito dall’Università di Siena, in qualità di capofila, da università provenienti da Grecia, Croazia, Spagna, Francia e Austria, e da tre partner tecnici esperti nello sviluppo di artefatti digitali in realtà aumentata e virtuale (nel canale video del progetto i partner si presentano).

Punti forti: un partenariato multidisciplinare

La cooperazione di università di indirizzo pedagogico, tecnologico ed artistico ha potuto beneficiare di approcci didattici e metodologici ispirati a logiche di pluralismo culturale a supporto di uniformare a livello europeo processi di insegnamento e apprendimento. La partnership con centri di consulenza e formazione ha rinforzato gli aspetti innovativi dell’offerta HE sfruttando al massimo le tecnologie digitali per la virtualizzazione, la simulazione, l’immersività. Nonostante la diversità settoriale, geografica e tecnico-specialistica il partenariato ha usufruito di un buon clima collaborativo e comunicativo, risultante di un buon processo di networking.

Adaptive Teachers, preparare i docenti a sfruttare le possibilità del digitale

Il progetto aveva l’obiettivo di fornire ai/lle docenti universitari competenze didattiche per personalizzare i metodi di insegnamento in base alle esigenze degli/lle studenti/esse aumentando così il loro coinvolgimento, attraverso:

  • un percorso formativo Learning Path – Design of the training content outline, sull’utilizzo di metodologie didattiche innovative per sostenere comunità di “Adaptive Teachers”, docenti con competenze digitali in grado di personalizzare i metodi didattici e le prove di valutazione adattandole alle esigenze di apprendimento delle/gli studentesse/i;
  • 12 risorse educative aperte (OER) in forma di video-pillole interattive, realizzate con sistemi AI, utilizzando un Avatar AI-based animato in 3D, e scenari gamificati, realizzati con tecniche di motion graphic e Natural Language Processing, che supportano l’apprendimento digitale e l’insegnamento adattivo;
  • il Toolkit: The STEAM Teacher Toolbox, un manuale metodologico e procedurale su dispositivi tecnologici per facilitare la costruzione di laboratori online che integrino Inquiry Based Science Learning (IBSL) e ICT nelle STEAM.

Le attività di formazione e testing hanno validato l’utilità e l’efficacia dei prodotti del progetto. Nelle fasi di studio-pilota e di testing sul campo, sono stati coinvolti circa 500 docenti e 600 studenti/esse appartenenti a scuole secondarie e a corsi di laurea universitari in tutte le Università partner. Il panel di docenti e studenti/esse della prima fase ha fornito indicazioni per migliorare l’accessibilità alle risorse prodotte e la diversità di genere, abilità, esigenze educative specifiche nella costruzione delle video-pillole e brand scenario. Centrale era l’attenzione sui processi di ingaggio dei/lle partecipanti che ha promosso un clima interattivo e di confronto.

La realizzazione di una rete di docenti e le attività formative a cascata, hanno promosso la costruzione di una Comunità di Docenti Adattivi, attualmente formata da circa 150 docenti di università partner, università esterne e di scuole superiori, che hanno adottato il Toolkit per la progettazione adattiva dei loro insegnamenti. 

Eventuali criticità sono state risolte attraverso un processo di management di tipo sociocratico, con incontri di coordinamento del comitato gestionale di progetto a cadenza mensile e con validazione consensuale di ogni delibera del progetto e di ogni prodotto atteso.

Verso la ricerca sull’insegnamento adattivo

Il progetto ha contribuito nella presa di coscienza del partenariato della rilevanza dell’Adaptive Teacher nel proprio contesto di istruzione terziaria e dell’importanza di garantire un programma innovativo e replicabile di alta qualità. Le fasi di ricerca e di elaborazione dei primi risultati hanno contribuito al coinvolgimento di skateholders esterni, aumentando così significativamente il suo impatto e la trasferibilità dei risultati. Se si considerano tutti gli attori coinvolti, possiamo includere più di 50 organizzazioni che hanno promosso la collaborazione transnazionale e 10 eventi moltiplicatori che con le attività di disseminazione hanno raggiunto 22.648 persone. In generale, i risultati hanno contributo nell’ambito dell’eccellenza nell’apprendimento e insegnamento e nell’implementazione di nuove metodologie oltre che nella trasformazione digitale. Guarda il video della Conferenza finale del progetto, Siena 24-25 gennaio 2024.

Gli eventi di disseminazione hanno promosso su scala globale obiettivi, prodotti, risultati e pubblicazioni di articoli scientifici in riviste internazionali, divulgati anche attraverso il sito e le pagine social ufficiali. Nel febbraio 2023, i risultati del progetto T.E.S.T. sono stati presentati in occasione di due giornate di presentazione presso la Presbyterian Mackenzie University di San Paolo (Brasile).

Il progetto T.E.S.T. ha infine contribuito all’implementazione di progetti di ricerca sui dispositivi metodologici e digitali per l’insegnamento adattivo nell’istruzione superiore. Nelle fasi di disseminazione del progetto, le università partner hanno promosso reti di collaborazione per realizzare progettualità future all’interno del partenariato. Muovendo dai risultati del progetto, l’Università di Siena sta collaborando allo sviluppo di modelli di didattica blended nei corsi di laurea magistrale ed è partner di un progetto che riprende il partenariato del progetto T.E.S.T. e prevede l’uso di tecnologie basate sull’intelligenza artificiale per l’analisi delle competenze professionali che studenti/esse devono sviluppare per l’accesso al mondo del lavoro (progetto SMILE).

Alessandra Romano
Referente scientifica del progetto
Università degli Studi di Siena

L’Università di Siena ha condiviso l’esperienza del progetto TEST nel corso dell’incontro di monitoraggio sui partenariati di cooperazione nel settore HE, del 5 maggio 2023. Qui una sintesi video:

Link utili

Sito di progetto: https://project-test.unisi.it/

Risultati di progetto, Learning Path e Toolkit, scaricabili al link: https://project-test.unisi.it/resources/

Sito Erudire, video-pillole e brand scenario: https://erudire.it/

Piattaforma dei risultati: Scheda progetto T.E.S.T.
N. progetto: 2021-1-IT02-KA220-HED-000032085

Pubblicazioni scientifiche:

  • Romano, A. (2023). Pratiche di progettazione didattica inclusiva e adattiva all’università: verso la costruzione di un repertorio metodologico. ANNALI ONLINE… DELLA DIDATTICA E DELLA FORMAZIONE DOCENTE, 15(25), 556-575 [10.15160/2038-1034/2682] https://annali.unife.it/adfd/article/view/2682
  • Ahedo Santisteban, M., Armakolas, S., Gössl, A., Karatrantou, A., Oppl, S., Panagiotakopoulos, C., et al. (2023). Ripensare l’insegnamento adattivo per l’inclusione in Higher Education. Un framework metodologico. ITALIAN JOURNAL OF SPECIAL EDUCATION FOR INCLUSION, 11(2), 41-55
    https://ojs.pensamultimedia.it/index.php/sipes/article/view/6784/6026

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Redazione: Alessandra Ceccherelli