Il Programma


Storie e buone pratiche

Educazione degli adulti
Inclusione e diversità

Your actions matter! Progettiamo azioni di supporto per i rifugiati in una TCA Erasmus

Le TCA – Transnational Cooperation Activities sono seminari internazionali organizzati dalle Agenzie Erasmus+ nei diversi paesi e su temi diversi che possono avere obiettivi differenti: condividere e stimolare idee per avviare processi virtuosi, far incontrare le organizzazioni per creare nuovi contatti, offrire occasioni di formazione tematica mirata. Per molta parte dei seminari programmati a livello europe l’Agenzia Erasmus+ Indire seleziona partecipanti italiani, dandone comunicazione nella sezione eventi di questo sito e sui canali social.

Lo scorso settembre si è svolto in Polonia (Varsavia, 13-16 settembre 2022) un evento TCA che nel caso specifico aveva l’obiettivo di far incontrare i partecipanti, farli lavorare intorno a un tavolo ed elaborare nuove idee sul tema con l’obiettivo di dare avvio a futuri progetti. Della delegazione italiana facevano parte Fiammetta Michelacci, membro dell’Unità gestionale Educazione degli Adulti dell’Agenzia, e Alessandra di Aichelburg, Ambasciatrice EPALE, che hanno condiviso i loro appunti dal seminario.

Appunti dalla TCA “Your actions matter! How to support refugees through Adult Education projects

di Fiammetta Michelacci

Durante la TCA a Varsavia, si sono incontrate persone ed idee, in un clima di scambio, confronto e apertura all’altro. L’argomento di discussione è estremamente attuale al giorno d’oggi: come offrire supporto ai rifugiati in Europa? Come fornire loro gli strumenti linguistici e/o culturali per integrarsi? Come aiutarli a sentirsi parte di quello che per loro è un nuovo mondo?
Persone provenienti da diverse organizzazioni in tutta Europa hanno avuto l’occasione di incontrarsi, conoscersi e di lavorare insieme intorno a tavoli su cui le idee di ciascuno si sono mescolate a quelle di altri, nella creazione dell’embrione di nuovi progetti, che, forse, speriamo, saranno realizzati.
Questi progetti, concepiti all’ombra dei grattacieli di Varsavia, saranno nati dalle storie di chi li ha scritti e ne porteranno i segni: un lungo viaggio affrontato da tante parti di Europa, impegni spostati e rimodulati, la prima titubanza ad affrontare qualcosa di nuovo e che non si conosce, la disponibilità a mettersi in gioco e a vedere le cose dal punto di vista di un altro, la bellezza dell’incontro e la possibilità di un cambiamento per qualcosa che possa essere meglio per tutti.
La stesura finale di un progetto europeo consiste in un insieme di lettere, numeri, calcoli, valute. Tutto al suo posto e tutto pianificato. Eppure c’è tanta vita dietro… e queste occasioni ci permettono di comprenderlo!

2022_09_14__DUZE_Seminarium_kontaktowe_Warszawa-160

2022_09_14__DUZE_Seminarium_kontaktowe_Warszawa-160

Un’immersione proficua con tante idee che diverranno progetti Erasmus

di Alessandra di Aichelburg

Ho avuto la fortuna di essere selezionata dalla nostra Agenzia per il seminario a Varsavia organizzato dall’Agenzia Nazionale polacca.
L’evento è stato per me particolarmente ricco di spunti e nel contempo formativo. Le attività svolte avevano l’obiettivo di mettere in contatto le diverse organizzazioni degli adulti partecipanti per creare sinergie su comuni tematiche, riferite ai rifugiati, sulle quali avviare un partenariato di cooperazione nel quadro del Programma Erasmus+. Erano presenti rappresentanti di organizzazioni che si occupano di Educazione degli adulti dei seguenti Paesi: Polonia, Lituania, Spagna, Olanda, Cipro, Germania, Belgio, Islanda, Irlanda, Austria, Lituania, Estonia, Lussemburgo, Slovenia, Romania, Danimarca, Finlandia, Repubblica ceca, Liechtenstein. L’Italia era rappresentata dai docenti di tre CPIA (Piemonte e Sicilia).
Pur in un panorama transnazionale che si caratterizza nel settore EDA per evidenti differenze strutturali ed organizzative (i sistemi EDA in Europa sono organizzati in modo differente), è stato possibile scambiarsi reciprocamente spunti di pratiche “virtuose” e difficoltà con l’obiettivo comune di avviare un partenariato di cooperazione transnazionale riferito all’Azione chiave 2 del Programma.
La conduzione delle diverse sessioni di lavoro, in plenaria e/o in gruppo, è stata magistralmente guidata dal moderatore ed animatore delle giornate di lavoro, Peter Guest. Le attività sono state così articolate:

  1. Sessioni plenarie sulle seguenti tematiche: introduzione alle Azioni KA1 e KA2 del Programma e presentazione della piattaforma EPALE a cura dell’AN polacca; esempi di buone pratiche nella progettualità riferita ai rifugiati a cura del Museo di Varsavia.

2. Sessioni di gruppo con la finalità di “guidare” la costruzione di un progetto attorno ad un tema di interesse espresso da ciascun gruppo (attività di warm-up, di brainstorming, di costruzione del gruppo di lavoro o teambuilding).

Nelle sessioni di gruppo sono stati forniti materiali utili alla riflessione sulle diverse parti/fasi del progetto a partire dalla definizione dei bisogni e delle sfide per il miglioramento di ogni singola organizzazione per affrontare successivamente la definizione degli obiettivi di progetto, lo sviluppo delle attività previste, della ricaduta e della disseminazione dei risultati [Le schede utilizzate per guidare il gruppo nelle diverse fasi di costruzione del progetto sono allegate a pie’ di pagina, ndr].
Ho lavorato in un gruppo con partner belgi, austriaci, polacchi, ciprioti sulla tematica dello sviluppo di competenze digitali per donne migranti. Ho inoltre potuto stabilire interessanti contatti con alcune organizzazioni presenti per lo scambio di mobilità di docenti e studenti (progetto di Accreditamento KA1).
Dal lavoro dei gruppi sono emerse le seguenti tematiche che rappresentano altrettante progettualità KA2 (in fieri, ovviamente):

  • Babel Tower – Supporting migrants through storytelling (Spagna, Finlandia, Italia e Lituania)
  • Once upon a time – Creating the tradition of using storytelling in building inter communities. How to use storytelling when working with migrants in educational and cultural organizations (Irlanda, Spagna, Danimarca)
  • R.O.C.K. – Recognition Of Competences and Knowledge (Lussemburgo, Irlanda, Islanda, Danimarca, Belgio)
  • Empowering refugees and migrants women through creative methods and digital literacy (Belgio, Polonia (2), Austria, Cipro, Italia (2))
  • Innovative language learning through cultural heritage to refugees and migrants (Lussemburgo, Slovenia, Repubblica ceca, Romania)
  • Between Waves – Increased learning opportunities for adults, including refugees/immigrants, to strengthen their role in the European culture room (Estonia, Cipro, Polonia, Islanda)
  • Parenting as a change for inclusion and empowerment (Germania, Polonia (2), Liechtenstein, Irlanda)
  • P.E.T.E. – Promoting Empowerment Through Entrepreneurship (Lettonia, Polonia, Olanda).

In sintesi i giorni a Varsavia sono stati proficui e pieni di spunti di cui farò tesoro.

Materiali-guida dei lavori di gruppo:

foto gentilmente fornite dall’Agenzia Erasmus+ Polacca Narodowa Agencja Programu Erasmus+