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Mobilità Erasmus+ e inclusione all’Istituto Dante Alighieri di Nocera Umbra: la storia di Antonio

Erasmus è inclusione e diversità n° 9

L’Accreditamento: una scelta strategica per l’Istituto

L’Istituto Omnicomprensivo Dante Alighieri di Nocera Umbra è dal 2021 scuola accreditata Erasmus+ per la mobilità scolastica.

L’Accreditamento ha costituito una precisa scelta strategica finalizzata all’internazionalizzazione della scuola, localizzata in un territorio fortemente decentrato. Le mobilità svolte grazie all’Accreditamento sono state numerose: senza contare i progetti di partenariato, negli ultimi due anni la percentuale di studenti delle scuole secondarie che hanno svolto una mobilità (sia di breve che di lungo periodo) in una scuola europea è stato di circa il 30% dell’attuale popolazione scolastica (che conta quasi 350 studenti). 

L’impatto dell’accreditamento, come si può capire, è stato notevole: basti pensare che, sempre negli ultimi due anni, l’Istituto ha avuto un incremento di oltre il 20% delle iscrizioni ai due indirizzi delle scuole secondarie superiori, Liceo delle Scienze Umane e Tecnico Industriale: la scuola in tal modo si è fatta promotrice del territorio attraendo studenti dai Comuni limitrofi, più grandi e più popolosi. 

Una straordinaria esperienza di inclusione

Guarda il videoracconto (3 min) dell’esperienza di mobilità di Antonio e dei suoi compagni della classe prima dell’Istituto Tecnico Industriale (a.s. 2022-2023) presso l’ Instituto de Educación Secundaria Vía de la Plata, Casar de Cáceres, in Spagna.

Grazie anche alla professionalità acquisita dai docenti nella gestione delle mobilità all’estero è stato possibile sviluppare la dimensione dell’inclusione, altra chiave fondamentale dell’Erasmus+. In questo senso Antonio è stato coinvolto in tutte le fasi della mobilità: prima, attraverso la cura del materiale didattico necessario alle attività da svolgere; durante, con il coinvolgimento della famiglia nella mobilità in Spagna; successivamente, con il mantenimento dei contatti con gli studenti della scuola partner. Da questo punto di vista, il fatto che Antonio sia ritornato, su invito delle stesse famiglie degli studenti spagnoli, a Casar de Caceres, è dimostrazione della potenzialità che il programma Erasmus+ può svolgere nelle dinamiche relative all’inclusione e all’integrazione degli studenti più svantaggiati. 

Guarda la fotogallery dell’esperienza di mobilità Erasmus+ Casar de Cáceres, in Spagna

Il supporto Erasmus+ per l’inclusione

Quella di Antonio non è una storia isolata. Grazie ai fondi aggiuntivi dell’Erasmus+, la scuola di Nocera Umbra aveva già messo in campo un programma grazie al quale, in ogni mobilità all’estero, veniva incluso almeno uno studente con svantaggio o diversamente abile. Il programma viene attuato insieme ai docenti di sostegno (che normalmente partecipano alle mobilità) e alle famiglie degli studenti.
Questo ha permesso di raggiungere dei risultati straordinari anche dal lato degli apprendimenti. Da segnalare, a questo proposito, l’interesse suscitato nelle varie scuole europee visitate nelle quali non esistono programmi che prevedano inclusioni di tal genere.  Per il futuro, anche sulla base del successo della storia di Antonio, la Scuola di Nocera Umbra intende documentare in modo sistematico queste esperienze in modo da diffondere le buone pratiche anche per quanto riguarda un’inclusione che sia davvero effettiva e concreta.

Maurizio Morini, insegnante di sostegno e referente dei progetti Erasmus+
Istituto Omnicomprensivo “Dante Alighieri di Nocera Umbra

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Questo articolo fa parte della Rubrica “Erasmus+ Inclusione e diversità“, a cura dell’Agenzia Erasmus+ INDIRE
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